di don Benedict Kim, SDB
Il centro salesiano in cinque decadi ha sviluppato molti servizi per andare incontro ai giovani più bisognosi. Oggi nei sei piani della struttura hanno sede la comunità salesiana (composta da 14 religiosi – 8 sacerdoti, 3 coadiutori e 3 giovani in formazione), che assieme ad una quarantina di laici collaboratori nella missione salesiana anima 4 settori principali: l’Oratorio, con servizi residenziali per circa 40 giovani; il CFP, che forma 80 giovani adulti; il Centro di Auto Aiuto, per 40 giovani lavoratori, per lo più provenienti dal CFP; e un Centro Diurno pomeridiano per i ragazzi del quartiere. E tra gli altri servizi c’è anche una formazione alla Comunicazione Sociale attraverso una Scuola Alternativa.
Ma l’apostolato compiuto tra i giovani da questa comunità salesiana non si ferma qui e comprende anche la Pastorale carceraria con i ragazzi del carcere minorile, un impegno che i Salesiani portano avanti con visite regolari da 45 anni ormai. Inoltre per il futuro si sta ragionando ad aprire le strutture del CFP nei fine-settimana per i migranti che vivono nei sobborghi di Seul.
Per celebrare il 50° anniversario dell’opera – che oggi gode di sovvenzioni statali e della generosità di tanti benefattori che ne apprezzano le iniziative – sono stati organizzati due grandi eventi: l’annuale festival del centro, realizzato a maggio scorso su impulso dell’Associazione degli Exallievi; e la cerimonia di chiusura dell’anno di festeggiamenti, realizzata nello scorso settembre e organizzata da tutta la comunità educativa pastorale: un appuntamento che ha riunito un gran numero di volontari, insegnanti, istruttori, benefattori, allievi e Salesiani che sono passati per l’opera negli ultimi 50 anni.
E tra gli ultimi e preziosi frutti di quest’anniversario c’è anche il libro “DBYC 50 Years History” del missionario italiano Marino Bois, Salesiano Coadiutore, che giunse in Corea del Sud nel 1963: un libro che espone una preziosa e profonda comprensione della crescita del carisma salesiano in Corea.