Giovedì 13 febbraio, don Pierluigi Cameroni, Postulatore Generale per le Cause dei Santi della Famiglia Salesiana, ha incontrato i membri dell’Associazione “Pro-Marinelli” presso la chiesa parrocchiale di Cisternino, offrendo spunti e suggerimenti per promuovere la Causa di don Convertini, sottolineando il valore della preghiera e spiegando la necessità e il senso dei miracoli nelle Cause di Beatificazione e Canonizzazione.
Venerdì 14 febbraio presso l’auditorium del Liceo Polivalente di Cisternino circa 200 giovani hanno “raccontato la pace” attraverso momenti di riflessione con esperienze di condivisione, letture, prodotti artistici e confronti sul tema della pace. Don Pierluigi Cameroni ha sottolineato come don Convertini sia stato un pellegrino di speranza che nelle diverse vicende della vita, spesso segnate da povertà, guerre e malattia ha saputo seminare nei cuori pace e riconciliazione, perché profondamente ancorato alla speranza che non delude.
Contemporaneamente, presso l’Istituto tecnico Agrario "Basile Caramia" di Locorotondo (Bari) si è tenuto un incontro di dialogo e confronto tra i giovani studenti con don Gabriel Cruz, collaboratore della Postulazione.
Nella tarda mattinata c’è stato l’incontro con i rappresentanti di classe della scuola media dell’Istituto Comprensivo “Marconi-Oliva” di Locorotondo.
Nella serata nella Chiesa Madre di Locorotondo è stata benedetta la nuova statua del venerabile don Francesco Convertini. Il nuovo simulacro, realizzato dai maestri Umberto Trupiano, Andrea Coppola e Antonio Sorrentino, è di pregevole fattura napoletana.
Domenica 16 febbraio, non potendo svolgersi la “Marcia della Pace - sui passi del Venerabile Francesco Convertini”, a causa della pioggia, le comunità di Locorotondo e di Cisternino, si sono incontrate nella chiesa madre di Locorotondo per la celebrazione eucaristica presieduta da Mons. Giovanni Intini, Arcivescovo di Brindisi-Ostuni. Hanno concelebrato don Tome Mihaj, Vicario ispettoriale della IME, don Newton e don Jacob, rispettivamente parroco della cattedrale e Rettore del Seminario di Krishnagar, don Stefano Bruno, parroco di Locorotondo, don Pierluigi Cameroni e don Gabriel Cruz. Nell’omelia, Mons. Intini ha parlato di don Convertini come uomo delle beatitudini, uomo di pace perché dal cuore pacificato, che grazie alla sua apertura ha fatto spazio all’incontro con l’altro senza pregiudizi e resistenze.
A seguire c’è stato un momento di riflessione e condivisione, ispirato al messaggio di Papa Francesco per la Giornata Mondiale della Pace 2025: “Rimetti a noi i nostri debiti, concedici la tua pace” e che, di conseguenza, ha costituito il tema del concorso “Metti Amore”, giunto alla sua IX edizione, e coordinato da Giuseppe Convertini e Giancarlo Carbotti. I partecipanti hanno realizzato striscioni e cartelloni, elaborando secondo la propria creatività il messaggio della pace, unito a quello della vita del Venerabile don Francesco Convertini.
Paolo Giacovelli, assessore del comune di Locorotondo ha commentato così l’evento: “La Marcia della Pace compie 20 anni. Un bel traguardo, un modo per ribadire il no deciso alla guerra, in ricordo di un sant’uomo come don Francesco Convertini. Questa mattina a causa della pioggia ci siamo incontrati in Chiesa, chissà se l’amata quercia del salesiano si è accorta del silenzio che la circondava. Una comunità silente che fa rumore esattamente come ci ha insegnato lui, esempio di vita. È sempre emozionante camminare e stare insieme, tenere tutti lo stesso passo anche da fermi tra questi banchi, e chi non l’ha mai provato non sa cosa si è perso”.
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