I primi salesiani arrivarono in Uruguay nel 1876, nella seconda Spedizione Missionaria Salesiana, guidata da don Luigi Lasagna. In passato l’Ispettoria ha anche inviato numerosi missionari in Angola come contributo al Progetto Africa. Oggi in URU ci sono 61 salesiani, attivi in 10 comunità, con 3 opere a gestione laicale.
Così, il 150° anniversario della prima Spedizione Missionaria Salesiana nel 2025 sarà immediatamente seguito dal 150° anniversario della presenza salesiana in Uruguay. Oggi, a causa di diversi fattori, c’è una carenza di vocazioni religiose tra le comunità religiose e il clero diocesano. “La crescita e lo sviluppo del carisma salesiano hanno permesso all’Ispettoria di inviare molti missionari nel recente passato. Ora l’Ispettoria si prepara a ricevere due giovani missionari inviati durante la recente 155ª Spedizione Missionaria. Questa è la solidarietà di una Congregazione mondiale: si inviano missionari dove c’è bisogno di rafforzare il carisma”, ha spiegato don Maravilla.
Don Lasagna e i membri della seconda Spedizione Missionaria Salesiana arrivarono a fine dicembre 1876, ma già nel febbraio 1877, appena due mesi dopo, accolsero i primi studenti nella scuola di Villa Colón offerta a Don Bosco. “La memoria delle spedizioni missionarie inviate da Don Bosco è un invito e sfida per noi oggi a rivivere la vitalità degli inizi nostri”, ha sottolineato don Maravilla durante il suo dialogo con i novizi.
“La memoria del loro esempio ci sprona oggi a vivere la nostra vita salesiana con un vivo spirito missionario e a rilanciarci coraggiosamente verso il futuro con rinnovata vitalità e speranza”, ha concluso.
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