L’ispirazione che mosse Don Bosco era quella di offrire una proposta di vita cristiana semplice, che sostenesse la vita ordinaria dei fedeli, ancorandosi saldamente alle “due colonne” dell’Eucaristia e di Maria, Immacolata e Aiuto dei Cristiani.
“Soprattutto vi raccomando una grande, una tenera, verace e costante devozione a Maria Santissima. Oh, se sapeste che importa questa devozione, non la cambiereste con tutto l’oro del mondo!” affermava il Santo dei Giovani.
In occasione della celebrazione dell’anniversario, dall’ADMA Primaria di Torino-Valdocco arriva un invito a rinsaldare questa devozione attraverso uno degli strumenti propri della devozione mariana e dell’associazione. E a motivo della coincidenza di quest’anniversario particolare dell’ADMA con il Bicentenario del Sogno dei Nove Anni di Don Bosco, la proposta spirituale per celebrare questa ricorrenza è quella di recitare in comunione nella giornata del 18 aprile uno speciale Rosario meditato, che associa ad ogni mistero alcuni riferimenti biblici e al sogno del piccolo Giovannino.
“Don Bosco ci invita anche in questa ricorrenza a rinnovare il nostro amore e il nostro affidamento a Maria. Offriamo allora a lei questo Rosario con filiale amore e fiducia, contemplando la sua presenza nel Sogno dei Nove Anni, che sta a fondamento del carisma di tutta la Famiglia Salesiana” affermano dall’ADMA Primaria.
Dai link qui di seguito è possibile accedere ai testi del Rosario meditato in cinque lingue (italiano, inglese, spagnolo, francese e portoghese).