L’evento ha rappresentato il primo incontro di questi settori dopo la nuova configurazione assunta dall’Ispettoria AFE, dopo che le opere e i confratelli presenti in Tanzania sono entrati a far parte della nuova Ispettoria salesiana “Sant’Artemide Zatti” della Tanzania (TZA), così che ora l’Ispettoria AFE risulta composta da Kenya, Sudan del Sud e Sudan. In totale ha visto la partecipazione di quindici persone, ciascuna in rappresentanza di una comunità del Kenya.
Nel suo discorso di apertura, don Nduati ha manifestato: “Siamo qui per il cuore della nostra missione, i giovani”.
Poi, durante l’incontro i partecipanti hanno ricevuto una formazione di base sul giornalismo e hanno affrontato temi chiave della Pastorale Giovanile e della Comunicazione Sociale.
I Coordinatori Comunitari hanno avuto sessioni interattive e informative che li hanno messi in grado di comprendere il loro ruolo in entrambe le Commissioni dell’Ispettoria. I temi discussi sono stati il Piano Pastorale Educativo Pastorale Strategico Salesiano (PEPSS), la cultura vocazionale, il Movimento Giovanile Salesiano (MGS), il Bicentenario del Sogno dei Nove Anni, la Pastorale Giovanile non formale e gli Oratori e Centri Giovanili, gli aggiornamenti sulla comunicazione provenienti dal Settore per la Comunicazione Sociale, con sede a Roma, e le diverse tecniche di scrittura giornalistica.
Nell’ambito delle giornate di lavoro sono stati analizzati diversi temi d’interesse per i Coordinatori Comunitari, tra cui l’attuazione dei programmi, il coordinamento delle attività, la continuità e l’animazione in generale… e sono state anche formulate diverse raccomandazioni. I confronti si sono conclusi con un approccio propositivo e proattivo, con i Coordinatori Comunitari che hanno sviluppato piani di attuazione pratici ispirati dai contributi informativi offerti dai facilitatori del corso durante i laboratori.
Nelle sue osservazioni finali, l’Ispettore ha sottolineato: “Tutte le nostre opere sono Pastorale Giovanile, e tutti noi siamo protagonisti della Pastorale Giovanile”. Quindi, ha ringraziato per il buon lavoro svolto dalle commissioni e ha incoraggiato una stretta collaborazione tra Consiglio, Direttori e Commissioni per una pastorale salesiana efficace e di successo.