I finanziamenti dei donatori aiutano infatti “Salesian Missions” a trasportare i pasti dai punti di spedizione alle sedi dei programmi salesiani in tutto il mondo.
Secondo l’ultimo rapporto sullo Stato della sicurezza alimentare e della nutrizione nel mondo (SOFI), nel 2022 tra 691 e 783 milioni di persone hanno sofferto la fame, 122 milioni in più rispetto al 2019, prima della pandemia. A livello globale, 2,4 miliardi di persone non hanno accesso regolare al cibo e, di queste, si stima che circa 900 milioni abbiano dovuto affrontare una grave insicurezza alimentare.
Lo scorso anno, “Salesian Missions” ha inviato aiuti alimentari in Burundi, Haiti, Repubblica Dominicana, Repubblica Democratica del Congo, Timor Est e Uganda. Questi aiuti alimentari hanno fornito pasti agli studenti e sono serviti come incentivo per le famiglie a mandare i figli a scuola. Grazie ai programmi di alimentazione, la salute degli studenti sta migliorando. Molti sono aumentati di peso, diminuendo il numero di malattie di cui soffrono e riuscendo a concentrarsi maggiormente sugli studi.
“I missionari salesiani vivono e lavorano nelle comunità in cui prestano servizio e sono perfettamente in grado di distribuire beni e forniture in modo efficace ed efficiente - ha spiegato il direttore ad interim di ‘Salesian Missions’, don Timothy Ploch -. I missionari conoscono il panorama locale e politico e hanno le risorse per garantire che questi aiuti raggiungano i più bisognosi. I nostri donatori sono parte integrante nel garantire che questi aiuti raggiungano i giovani, che dipendono dai programmi salesiani per cibo, acqua, riparo e istruzione”.
In tutto il mondo, sono più di 30.000 i missionari salesiani che si dedicano alla cura dei giovani poveri e a rischio. I programmi salesiani assistono i giovani indigenti e svantaggiati attraverso l’istruzione (sia essa accademica, commerciale o agricola), con iniziative di sviluppo della forza lavoro, con aiuti di emergenza e umanitari, attraverso il sostegno alle infrastrutture e portando avanti iniziative per l’acqua potabile e i servizi nutrizionali e sanitari.
Per saperne di più in merito alle donazioni e sull’appello annuale per la distribuzione di cibo, è possibile visitare la sezione dedicata al progetto sul sito di “Salesian Missions”.