Puoi presentarti?
Sono Quang Qui Nguyen Thomas, appartenente all’Ispettoria salesiana del Vietnam. Ho terminato i miei studi di filosofia presso il post-noviziato di Dalat, in Vietnam, e sono felice di intraprendere ora questo viaggio missionario e di ricominciare la mia vita.
Cosa ti ha spinto a fare questa scelta di diventare missionario?
Il desiderio di andare in missione è nato dopo aver ascoltato le storie di molti altri missionari che sono tornati in Vietnam. Hanno condiviso con me tutte le loro avventure e gioie, le difficoltà e le sfide. Mi sono detto: “Perché non io?” e ho fatto questa richiesta per scegliere di far parte di questa 154ª Spedizione Missionaria Salesiana.
Sei contento del luogo in cui andrai? Hai timori o preoccupazioni per il nuovo luogo, la cultura e la gente?
Sono contento, anzi, entusiasta del luogo in cui andrò, il Regno Unito. Ovviamente ho qualche preoccupazione per le sfide che potrebbero sorgere a causa delle differenze culturali, delle persone, dei costumi, ecc. ma sono ottimista sul fatto che riuscirò a superarle e a dare il meglio per i giovani e per la crescita della Missione Salesiana.
Come hanno reagito familiari, amici e confratelli quando hai detto loro della tua vocazione missionaria?
Tutti quanti mi hanno sempre sostenuto, incoraggiato e pregato per me. Sento che sono con me in questa mia decisione e le loro preghiere mi sosterranno anche in futuro, nella mia vita missionaria nel Regno Unito.
Quali sono i tuoi progetti e sogni per la vita missionaria?
Non ho grandi sogni, se non il semplice desiderio di rendermi efficace, competente e abile per la nuova missione. Imparerò e farò ogni sforzo per comprendere e assimilare tutto ciò che è necessario per la mia missione nel Regno Unito.
Hai in mente qualche modello di grande missionario di cui vuole seguire lo stile e la vita?
Il mio modello è Don Bosco. È stato un grande missionario nell'annunciare Cristo ai giovani e nel fare di tutto per la loro crescita e il loro miglioramento. Ha superato tutte le difficoltà con grande determinazione, pazienza e fede e sarà il mio modello per il mio cammino missionario. Come lui, anch'io vorrei dire: “Dammi le anime e prendi tutto il resto”.
Qual è il tuo messaggio ai giovani riguardo alla scelta missionaria e alla vocazione?
Il mio messaggio ai giovani è dire loro di essere sempre pronti e audaci nel fare del bene agli altri, senza calcolare o contare i costi. Voglio dire ai giovani che incontrerò: “Aspettatemi lì, verrò presto da voi e darò il meglio di me per voi e per il vostro benessere”.