La lotteria del 1851

Nel 1851, mentre aumentava il numero di ragazzi che frequentavano l’Oratorio e proseguiva la costruzione della chiesa di San Francesco di Sales, per Don Bosco crescevano anche le spese. Così in quell’anno organizzò la prima lotteria.

Storicamente, sono una quindicina le lotterie, piccole e grandi, organizzate da Don Bosco e la prima fu proprio quella del 1851, a favore della chiesa di san Francesco di Sales in Valdocco.

A norma di legge del 24 febbraio 1820, per qualunque lotteria nazionale (Regno di Sardegna) si richiedeva la preventiva autorizzazione governativa. Così, Don Bosco costituì subito una Commissione organizzatrice per il progetto, poi inoltrò la domanda formale all’Intendente generale di Finanza, cavalier Alessandro Pernati di Momo, futuro senatore e ministro dell’Interno del Regno, nonché amico dell’opera di Valdocco.

Nella richiesta indicò le necessità dell’Oratorio, i nomi dei promotori e promotrici e l’intero “piano della lotteria”, con tutti gli aspetti formali.

Il 17 dicembre del 1851 arrivò l’esito positivo della richiesta, trasmessa dall’allora vicesindaco del comune di Torino Pietro Baricco e già prima di Natale Don Bosco poté iniziare a raccogliere doni per la lotteria.

La lotteria fu composta da 3.251 oggetti e grazie ad essi si raccolsero 76.000 lire.

Fonti: salesianos.info, Bollettino Salesiano

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