Il 7 dicembre del 1937 mons. Gaetano Pasotti, SDB, annunciò la costituzione, a Bangnokkhuek, nella Provincia di Samut Songkhram, di un gruppo di religiose indigene, denominato “Società delle Suore del Soccorso”, istituito per aiutare i missionari. Ad avviare l’Istituto erano delle giovani donne che in precedenza lavoravano nel seminario salesiano di Bangnokkhuek. Successivamente arrivò la prima FMA, suor Antonietta Morallato, missionaria e Maestra delle Novizie.
In seguito, il gruppo si trasferì dall’altra parte del fiume, in un convento che sorgeva al lato della Chiesa della Natività. Dopo che le Figlie di Maria Ausiliatrice si trasferirono per stabilire il loro centro a Banpong, la nuova Società ricevette la formazione e visse e lavorò nella chiesa di Bangnokkhuek fino al 1955. Poi, mons. Pietro Caretto creò a Ratchaburi quello che divenne il loro centro principale. La Società cambiò anche nome, assumendo quello attuale: Suore Ancelle del Cuore Immacolato di Maria.
Da questo momento in poi, le suore hanno lavorato negli istituti di educazione e aperto scuole in molte province del sud del Paese. Nel loro lavoro apostolico, seguendo gli insegnamenti del loro fondatore, sostengono il carisma “amare, servire, perdonare”.
In questo incontro, per celebrare gli 85 anni dalla fondazione, le SIHM hanno avuto modo di riunirsi per riflettere sul tema “La famiglia delle Suore Ancelle del Cuore Immacolato di Maria che cammina insieme”. Hanno partecipato al ritiro anche Exallieve, collaboratori laici e aspiranti, tutti riuniti per rivivere e ricordare insieme la storia.
Nel pomeriggio del primo giorno, mons. John Bosco Panya Kritcharoen, Vescovo di Ratchaburi, ha presieduto la Messa, a cui hanno partecipato sacerdoti, religiosi e fedeli, per un totale di circa 250 persone. La celebrazione si è svolta nella cappella di Baan Pornpahrchara Hathai Niramol, a Ratchaburi, in un'atmosfera familiare. Nell'omelia, il Vescovo ha parlato ai partecipanti di mons. Pasotti e dei primi formatori - i Salesiani e le Figlie di Maria Ausiliatrice - e dei primi superiori della Società. Il Vescovo ha anche rivelato di essere stato legato alla Società fin da piccolo. La celebrazione è stata un’occasione, per la Famiglia Salesiana e per la comunità diocesana, di esprimere gioia per l’espansione ammirevole delle SIHM da Bangnokkhuek a Ratchaburi, da Sud a Nord, e poi come missionarie in Cambogia, ormai da 25 anni.
Nel secondo giorno dell’incontro è stato dato spazio agli interventi di due relatori: don Phaisal Joseph, che ha parlato dell'Assemblea dei Vescovi e della famiglia della Chiesa locale, e don Nopphadol Joseph, che ha parlato del carisma salesiano. È seguito un dialogo con tre rappresentati delle Exallieve.
Tutte le attività organizzate rientrano negli obiettivi prefissati, vale a dire:
1. Costruire buone relazioni tra le suore, i collaboratori laici, le Exallieve, i genitori e gli aspiranti;
2. Sensibilizzare all'appartenenza e alla partecipazione alla Chiesa locale, secondo lo spirito dell'Assemblea dei Vescovi 2021-2023;
3. Sensibilizzare all'appartenenza e alla partecipazione alla vita, alla missione e allo spirito delle SIHM, al carisma e alla missione della Famiglia Salesiana;
4. Stabilire linee guida per la pratica comune per camminare insieme nell'anno 2023.
Madre Maleewan Poramatvirote, Superiora Generale, ha espresso la sua gratitudine a tutti i partecipanti e agli organizzatori di questo evento. Ha affermato di aver visto la forza delle SIHM, che è stata alimentata dai missionari e dai formatori del passato fino a crescere e a vivere come lievito nella società attuale.
