A quanto pare un uomo, dopo una lite familiare, si è reso protagonista di un gesto estremo e ha appiccato un incendio alla propria abitazione. La violenza domestica ha un suo prezzo. Nel mezzo del disastro, intanto, la gente di Tuloy sa Don Bosco si è messa all’opera per mettere al riparo le vittime dalla paura, per rassicurare chi era affranto dal dolore e dando, a chi ne aveva bisogno, una spalla su cui piangere.
E’ stato piuttosto significativo vedere i ragazzi di strada di Tuloy, un tempo impotenti, aiutare altre persone inermi. E’ stato sorprendente vedere l’intera comunità di Tuloy coordinare le operazioni di soccorso assieme al Dipartimento per il benessere sociale e lo sviluppo (DSWD), alle agenzie governative a livello locale, al settore privato e ai promotori di Tuloy. Una vera dimostrazione non comune di unità e sinergia. E’ stato meraviglioso assistere al lavoro mano nella mano di religiosi e laici in missione. Quanto accaduto è stato un qualcosa di imprevisto. Davvero incredibile vedere come le povere vittime abbiano mantenuto la fede in Dio nonostante una certa sensazione di abbandono.
La gente ora è tornata nelle loro case. Conoscendo la gente di Tuloy … la storia di tanta carità organizzativa e collaborativa per questi poveri sfollati probabilmente non finirà qui.