Slovenia – settembre 2024 - L'internato “Dom Janeza Boska”, presso le opere salesiane a Želimlje e Ljubljana Rakovnik, con l'arrivo degli studenti delle scuole superiori dopo le vacanze ha ripreso vitalità. Già da anni accoglie i giovani che lasciano le loro famiglie e intraprendono un cammino di ricerca della conoscenza, di nuove amicizie e avventure e di apprendimento per la vita. Nell'anno scolastico 2024/25 presso l'Istituto “San Francesco di Sales” a Želimlje, alloggiano 265 giovani, assistiti da 12 educatori sotto la guida del direttore don Gašper Otrin SDB. Tra gli studenti ci sono 84 nuovi arrivati, di cui 47 ragazze e 37 ragazzi, che sono stati accolti domenica 1° settembre 2024, in un'atmosfera festosa con l’intervento del nuovo preside dell'Istituto, il salesiano coadiutore Janez Krnc. Nello Studentato, filiale di Ljubljana Rakovnik, l'anno scolastico lo hanno iniziato 56 giovani, tra loro 23 nuovi, assistiti da tre educatori sotto la guida dell'educatrice Mateja Ferenčak, salesiana cooperatrice.

Iju-Lagos, Nigeria – settembre 2024 – L’8 settembre 2024 è una data storica per la Nigeria, poiché per la prima volta in una cerimonia congiunta i Salesiani di Don Bosco (SDB) dell’Ispettoria Africa Nigeria Niger (ANN), e le Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA) dell’Ispettoria “Maria Madre di Dio” (AFO), si sono riuniti per assistere alla professione perpetua di due dei loro membri: Cecilia Chidimma Anadi e Dioudonne de Marie Mulongoy. La Santa Messa è stata celebrata nella cappella di Maria Ausiliatrice della Casa Ispettoriale ANN a Iju-Lagos, ed è stata presieduta da don Gianni Rolandi, SDB, che sta effettuando la Visita Straordinaria all’Ispettoria ANN. Nella sua omelia, don Rolandi ha esortato i candidati a rimanere saldi nella loro vocazione, offrendo loro parole di incoraggiamento: "Siate forti e non abbiate paura". Presenti alla celebrazione FMA e SDB, l’Ispettrice FMA, suor Yvette Badini, don Peter Morba, Vicario Ispettoriale ANN, familiari, amici e sostenitori. La celebrazione ha segnato una pietra miliare significativa nella storia di entrambe le congregazioni, sottolineando la loro missione comune e l'unità della famiglia salesiana.

Jaboatão dos Guararapes, Brasile - settembre 2024 - “L’educazione cattolica: fermento di fraternità, dialogo e inclusione” è il tema dell’Incontro ispettoriale degli amministratori delle opere salesiane, che si svolge presso la “Colônia Salesiana São Sebastião”, dal 9 settembre all’11 settembre. Il luogo, culla della salesianità, ha accolto i partecipanti che hanno vissuto un programma scandito da momenti di spiritualità, formazione e impegno; il tutto in linea con la missione dell'Ispettoria “San Luigi Gonzaga” (BRE) a favore dei giovani. Il 9 settembre l’incontro è iniziato con la preghiera di apertura, eseguita da don Robson Barros, Economo ispettoriale, con la collaborazione dell'équipe pastorale del “Colégio Salesiano” di Jaboatão. Subito dopo, il programma ha previsto la Lezione di Apertura con il tema del programma, tenuta da don Ilmário de Souza Pinheiro, Direttore dei Collegi Salesiani di Natal, ed è proseguito con il laboratorio “Riflettere sull'educazione cattolica”. Il 10 settembre è intervenuto il Dott. Aquiles Burlamaqui sul tema “Cambio di epoca: cultura digitale e intelligenza artificiale" e un workshop su “Applicazioni dell'intelligenza artificiale dentro e fuori l'aula”. Poi è intervenuto anche Antônio Gomes (Data Secret), in un panel sugli “Impatti della legge generale sulla protezione dei dati sulla vita professionale quotidiana”. Nell'ultimo giorno del Convegno la Prof.ssa Paloma Bastos terrà una conferenza sul tema “La salute mentale nei luoghi di lavoro”.

Genova, Italia – settembre 2024 - Dal 29 agosto al 6 settembre, 26 salesiani, provenienti da tutto il mondo e attualmente in Italia per la loro formazione, hanno vissuto alcune giornate itineranti in preparazione alla Professione Perpetua. A Valsalice, per una fedeltà che matura negli anni di formazione; a San Benigno, per una fedeltà radicale sul luogo del Sogno dei dieci diamanti; a Caselle, per una fedeltà come quella di don Rua, che lì fu ordinato; a Varazze, per una fedeltà nei tempi della prova e della crisi; ad Alassio, per una fedeltà che guarda al futuro lì dove nacquero le Ispettorie; a Genova, per una fedeltà al carisma missionario, patrimonio dei Figli di Don Bosco.

Banpong, Thailandia – settembre 2024 – La Commissione di Pastorale Giovanile salesiana della Thailandia ha organizzato il “Salesian Youth Leaders Camp 2024” svoltosi dal 5 al 7 settembre presso la scuola Sarasit Pithayalai, distretto di BanPong, provincia di Ratchaburi. All’evento hanno partecipato 140 giovani provenienti da scuole affiliate alla Congregazione Salesiana e alla Famiglia Salesiana, tra cui 20 insegnanti e membri dello staff. Il raduno è stato guidato da don Warayut Charoenphoom, responsabile del Movimento Giovanile Salesiano (MGS), e don Nopphadon Joseph, responsabile della Commissione per la Pastorale Giovanile della Thailandia, insieme a rappresentanti di varie comunità religiose della Famiglia Salesiana. Le attività svolte hanno incoraggiato i giovani a conoscere e comprendere il ruolo e le circostanze della leadership secondo lo spirito salesiano e riflettere sull'essenza del sogno di 9 anni di Don Bosco. Come leader, devono aiutare gli altri a coltivare i loro sogni, in particolare coloro che sono nel bisogno, "ascoltando le voci dei poveri", come sottolineato da Papa Francesco nei documenti papali “Laudato Si'” e “Laudate Deum”. Per rispondere a questa sfida in modo concreto, i giovani si sono recati alla "Casa dello zio Sanit" nella provincia di Ratchaburi, che accoglie anziani abbandonati, per avere l'opportunità di imparare a parlare ed ascoltare chi è nel bisogno. Il “Salesian Youth Leaders Camp” si è concluso con un viaggio per partecipare alla Giornata Ispettoriale salesiana del 2024 presso il “Don Bosco Technological College” di Bangkok, durante la quale è stato lanciato il programma di preparazione triennale per il 100° anniversario della missione salesiana in Thailandia (1927-2027).

Castelnuovo Don Bosco, Italia – settembre 2024 - L’8 settembre, nella Basilica del Colle Don Bosco, 11 novizi provenienti da Croazia, Germania, Spagna, Polonia e Italia hanno emesso la loro prima professione religiosa come Salesiani di Don Bosco. Don Juan Carlos Pérez Godoy, Consigliere per la Regione Mediterranea, che ha presieduto la celebrazione, nella sua omelia ha ricordato l’inizio dello splendido film di Castellani del 1988. Nelle prime scene, Don Bosco anziano rivela il segreto di quando, giovanissimo funambolo, proprio qui nei prati dei Becchi, camminava sulla corda: «guardare diritto davanti a me, non fermarsi, non volgere lo sguardo da una parte o dall’altra… o il vuoto sotto i piedi, guardare diritto davanti a me, con lo sguardo rivolto al Signore». In quel segreto c’è il cuore della vita consacrata salesiana: tenere lo sguardo e il cuore fisso su Gesù, per vincere ogni paura, ed essere totalmente a servizio dei giovani, dove e come il Signore vuole. Senza riserve. Una celebrazione raccolta, in cui il centro è stata la presenza e l’azione di Dio e il pensiero e la preghiera per i ragazzi poveri per i quali questi 11 giovani salesiani proveranno, rinnovando ogni giorno il loro sì al Signore, a dare la vita. Bella e calorosa la partecipazione delle famiglie di origine, di tanti salesiani e di giovani. Partiti i neo-professi, il Noviziato salesiano del Colle Don Bosco continua, grazie a Dio, ad essere vivo per la presenza di un gruppo vivace di novizi che hanno iniziato il loro cammino il 6 settembre. 

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