Ad accogliere il Rettor Maggiore presso l’aeroporto c’erano il Superiore dell’Ispettoria “Maria Ausiliatrice” (CIN), don Joseph Ng Chi-Yuen, il Vicario, don Domingos Teng Kok Leung, e don Savio Yeung Cho Law, Economo, insieme al traduttore e ad altri 10 salesiani.
La cerimonia di benvenuto ufficiale si è tenuta nell’Istituto “Yuet Wah”, nel pomeriggio della domenica, dove il X Successore di Don Bosco è stato accolto da circa 100 giovani, salesiani e membri della Famiglia Salesiana. Per l’occasione erano esposte bandiere colorate e tutti portavano con sé un fazzoletto appositamente realizzato.
Per omaggiare l’illustre ospiti, gli allievi della scuola “San Luigi Versiglia” hanno cantato un inno di Don Bosco in cantonese. Prima di procedere con le attività protocollari, il Rettor Maggiore ha fatto una breve visita nella cappella della scuola e ha offerto un mazzo di fiori alla Madonna.
“Sono felice di essere qui tra voi e di avere la possibilità di conoscervi – ha poi detto Don Á.F. Artime –. È sempre un momento prezioso e stupendo quando posso incontrare personalmente i miei confratelli: per questo vale la pena viaggiare per milioni di miglia”. Egli, infatti, ha poi condiviso che nei 5 anni e 4 mesi da vissuti Rettor Maggiore ha viaggiato in tutto il mondo, visitando complessivamente 96 nazioni e 12.200 salesiani.
Successivamente ha trascorso la serata in semplicità e cordialità con i salesiani locali. Nella condivisione cuore a cuore con loro, Don. Á.F. Artime ha incoraggiato i salesiani ad avere sempre speranza, perché il Signore sta mostrando la sua benevolenza verso la Congregazione attraverso nuove vocazioni e un servizio sempre vivo ai giovani poveri. Allo stesso tempo, il Successore di Don Bosco ha invitato i salesiani a testimoniare sempre meglio la loro identità di consacrati salesiani e crescere nella comunione fraterna, per contrastare con la propria testimonianza la corrente dell’individualismo.
La presenza dei Salesiani nell’Estremo Oriente cinese risale al 1906, quando venne avviato a Macao il celebre “Instituto Salesiano”. Lo sviluppo dell’opera salesiana proseguì poi a Hong Kong (1927) e Taiwan (1963). Attualmente ci sono 13 comunità canonicamente erette e 115 religiosi. La maggior parte delle opere sono scuole, ma ci sono anche parrocchie, case di assistenza sociale ed oratori/centri giovanili e sussiste un vivace Movimento Giovanile Salesiano. Anche la Famiglia Salesiana è viva e dinamica, con un gran numero di Exallievi di Don Bosco, Salesiani Cooperatori, Figlie di Maria Ausiliatrice, Suore Annunciatrici del Signore e Volontarie di Don Bosco.