Il Rettor Maggiore, è atterrato all’aeroporto di Lubumbashi, Ispettoria AFC, nel pomeriggio di venerdì. Accompagnato dal suo Segretario, don Horacio López, è stato accolto dal Consigliere per la regione Africa-Madagascar, don Américo Chaquisse, e da una numerosa delegazione della casa Ispettoriale, capeggiata dall’Ispettore, don Albert Kabuge. Raggiunta la Casa Ispettoriale, ha celebrato l’Eucaristia, insieme con mons. Jean-Pierre Tafunga, salesiano, arcivescovo di Lubumbashi, e alla presenza dei rappresentanti della Famiglia Salesiana locale.
Sabato 11 maggio Don Á.F. Artime ha trascorso la mattinata con i ragazzi del Movimento Giovanile Salesiano (MGS), che da mesi si stavano preparando, spiritualmente e con attività pratiche, alla visita del Successore di Don Bosco. Il Rettor Maggiore li ha incontrati presso l’opera “Cité des Jeunes”, un grande centro che consta di un oratorio, un Centro di Formazione Professionale, l’internato, e attività di promozione sociale; lì ha celebrato per loro una Messa, al termine della quale hanno avuto luogo lo scambio dei doni e un tempo di confronto nel quale i ragazzi hanno potuto rivolgere molte domande a Don Á.F. Artime. Prima di concludere la mattinata con un momento di agape fraterna, il Rettor Maggiore ha anche animato la cerimonia di premiazione dei “Giochi Salesiani 2019” e consegnato i trofei ai giovani vincitori nelle varie discipline.
Nel pomeriggio, raggiunto lo Studentato Teologico, Don Á.F. Artime ha animato i salesiani in formazione a vivere come autentici seguaci di Gesù nello stile di Don Bosco.
Ieri, domenica 12 maggio, nell’opera centenaria dell’Istituto di Imara, Don Á.F. Artime ha presieduto un’Eucaristia per tutta la Famiglia Salesiana, nel corso della quale ha anche ricevuto i voti perpetui di cinque salesiani. Successivamente ha compiuto una visita alla futura “Città Mariana”, dove ha posto la prima pietra del complesso che lì verrà costruito, e ha benedetto i lavori. Infine ha concluso la giornata radunandosi con le Volontarie di Don Bosco, presso il centro “Afya Don Bosco” dell’opera di Lubumbashi-Carrefour.