Lunedì 25 marzo, 5° anniversario della sue elezione a Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime ha speso il suo tempo per conoscere di persona i novizi dell’Ispettoria, presso il centro di Nashik. Si è trattato di un tempo prezioso trascorso tra i giovani in formazione e la guida di tutta la Congregazione, durante il quale il Rettor Maggiore ha incoraggiato i novizi a discernere bene la loro vocazione salesiana, chiarendo che la chiamata è ad essere in primo luogo salesiani e non solo sacerdoti.
Successivamente Don Á.F. Artime ha voluto conoscere anche il personale laico che collabora alla missione salesiana all’interno degli uffici ispettoriali, pranzando con loro.
Nel pomeriggio si è radunato con i membri della Famiglia Salesiana, ai quali ha detto che i laici sono importanti perché arrivano dove i salesiani non possono andare e così portare il carisma di Don Bosco nel mondo.
In serata ha poi raggiunto l’opera “San Giuseppe” a Wadala; lì ha assistito allo spettacolo organizzato in suo onore dalla comunità scolastica e ha poi presieduto l’Eucaristia.
Al mattino di ieri, martedì 26, il Successore di Don Bosco, accompagnato dal suo Segretario, don Horacio López, e dall’Ispettore INB, don Godfrey D’Souza, ha raggiunto via aereo Vadodara, nello Stato del Gujarat. Accolto all’aeroporto da una gran folla di membri della Famiglia Salesiana, si è poi diretto verso la casa salesiana, dove erano in programma l’incontro con tutti i Salesiani dell’Ispettoria e, nel pomeriggio, un raduno con i ragazzi di tutte le presenze salesiane INB – un raduno molto festoso, con i giovani vestiti con gli abiti tradizionali.
Da segnalare che, prima di raggiungere l’opera, Don Á.F. Artime ha voluto fermarsi presso una casa di suore carmelitane, chiedendo loro preghiere e offrendo loro la benedizione di Maria Ausiliatrice.
Al mattino di oggi, 27 marzo, prima di lasciare l’Ispettoria INB, il Successore di Don Bosco ha trovato ancora il tempo di raggiungere la scuola salesiana ad Andheri per partecipare alle celebrazione per i 50 anni di esistenza dell’istituto. Nell’occasione ha anche incontrato ed elogiato i membri del servizio di consulenza psicologica “Prafulta”.