Lo sport può essere un ottimo veicolo per promuovere l’educazione, la salute, lo sviluppo e la pace in tutto il mondo; è in grado di aiutare i giovani ad acquisire importanti abilità sociali, ad accrescere la loro autostima, a conseguire le capacità di lavorare in gruppo e di assumersi delle responsabilità.

Il torneo attualmente in corso ad Addis Abeba fa parte del progetto “Sport per lo Sviluppo in Africa” (S4DA), implementato dalla “Deutsche Gesellschaft für Internationale Zusammenarbeit GmbH” (GIZ – Società Tedesca per la Cooperazione Internazionale), insieme all’Ufficio che si occupa della Formazione Tecnico-Professionale di Addis Abeba.

Nell’ambito del torneo si confrontano 10 Centri di Formazione Professionale (CFP) della capitale etiope, tra cui due salesiani: il “Bosco Children” e il centro “Mekanissa”.

Il progetto “S4DA” fornisce inoltre importanti contributi ad un altro programma di sviluppo, portato avanti dal Ministero Federale Tedesco per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, denominato “Più spazio per lo sport - 1.000 opportunità per l’Africa”, il cui scopo è far leva sullo sport per promuovere una formazione professionale di qualità.

Grazie a tale progetto sono stati costruiti nuovi campi da gioco in tutto il Paese e ne sono stati riqualificati altri 35. I Salesiani, in particolare, avendo sviluppato un’intesa con la GIZ nelle attività sportive per lo sviluppo, sono stati tra gli enti beneficiati da questi lavori e possono ora offrire agli allievi campi sportivi nuovi o riqualificati in quasi tutti i loro centri in Etiopia.

Grazie a quest’iniziativa oltre 100mila bambini hanno avuto accesso a opportunità educative attraverso lo sport e 65 docenti sono stati formati per valorizzare lo sport come strumento di sviluppo.

E mentre procede il torneo dei CFP di Addis Abeba, per il futuro la GIZ e i Salesiani hanno già in programma sessioni di formazione in tutte le comunità salesiane e accordi per la fornitura di materiali sportivi e manuali di formazione.

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