di Gian Francesco Romano
Il centro di Colorito di Ussita, spesso utilizzato dai Salesiani per campi estivi ed escursioni con i ragazzi, si trova in una delle aree più colpite dalle scosse e ha subito esso stesso alcuni danni a seguito dei terremoti del 26 e del 30 ottobre. Tuttavia, sta ospitando molte persone di Ussita rimaste senza casa, già dal sisma del 24 agosto.
“Per questo è nato Colorito: per accogliere ed ospitare. Abbiamo accolto tutti, anche famiglie con cani, non come è stato detto su SkyTG24 e RaiNews24; ci dispiace per tutti coloro che, per ragioni di capienza, non hanno trovato posto da noi” precisano i Salesiani.
A Macerata già da settembre i Salesiani hanno deciso di accogliere nelle strutture della loro scuola – definitivamente chiusa nel 2014 – i circa 300 allievi delle scuole elementari e medie dell’Istituto Comprensivo “E. Mestica” della città, che per ragioni di sicurezza sono dovuti essere trasferiti a seguito del terremoto del 24 agosto.
Attualmente, inoltre, la comunità e i giovani dell’opera salesiana sono impegnati su due fronti: da un lato gli animatori più giovani della “Compagnia del Savio” si danno da fare nelle aperture straordinarie pomeridiane dell’oratorio, per offrire opportunità di svago ed evasione ai bambini delle famiglie colpite dai terremoti; dall’altro i gruppi Scout che fanno riferimento all’opera salesiana, insieme agli animatori più grandi della stessa Compagnia del Savio, sono attivi con funzioni di accoglienza e supporto logistico nei centri per gli sfollati allestiti a Macerata e Tolentino.
Don Flaviano d’Ercoli, direttore dell’opera, con don Salvatore Policino e don Roberto Cornacchia, accompagnano umanamente e spiritualmente giovani e famiglie psicologicamente provate; e in occasione delle messe festive che il vescovo locale, mons. Nazzareno Marconi, per sicurezza celebra all’aperto, presso i Giardini Diaz, si occupano di accompagnare i ragazzi del coro.
E per finire, anche l’oratorio salesiano di Ancona ha previsto in questi giorni delle aperture straordinarie, al mattino e al pomeriggio, in considerazione del fatto che molte scuole sono attualmente chiuse per controlli.
Intanto il Superiore della Circoscrizione, don Leonardo Mancini, ha anche concordato alcune forme di collaborazione dei Salesiani con la diocesi di Rieti, fortemente colpita dal sisma di agosto, che prevedono:
- assistenza pastorale tramite 1-2 sacerdoti nel fine-settimana, da metà novembre fino all’estate 2017;
- organizzazione di un centro estivo, da metà giugno a metà agosto 2017, nel paese di Amatrice;
- collaborazione nella costruzione di una struttura coperta e chiusa, da realizzare in tempi brevi, per le attività di socializzazione.
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