Brasile – Il sogno di Padre Cícero: dedicata la Chiesa del Buon Gesù in località Horto

05 Febbraio 2024

(ANS – Juazeiro do Norte) – Sabato 3 febbraio 2024, a Juazeiro do Norte, nello Stato del Ceará, si è svolta la cerimonia di dedicazione della Chiesa di Nostro Signore Buon Gesù sita nel cosiddetto “Horto” di Padre Cícero, che fa parte dell’opera salesiana della città. Dopo più di due decenni, il sogno del Servo di Dio don Cícero Romão Batista si è così realizzato, alla presenza del Cardinale Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore dei Salesiani di Don Bosco, in Visita d’Animazione all’Ispettoria “San Luigi Gonzaga” di Brasile-Recife (BRE); del Vescovo diocesano di Crato, Mons. Magnus Henrique Lopes; del Superiore di BRE, don Francisco Inácio Vieira Júnior; e di numerosi sacerdoti, seminaristi, religiosi e laici.

Alle 18, in una lunga processione d’ingresso, il clero è salito al presbiterio, e ha avuto inizio la celebrazione, presieduta dal Pastore diocesano, Mons. Magnus Henrique. Il rito della dedicazione è iniziato con la benedizione dell’acqua e l’aspersione. Dopo la Liturgia della Parola, sono state cantate le litanie e sono state collocate le reliquie di San Giovanni Bosco, San Domenico Savio e della Beata Benigna Cardoso. L’altare e le pareti della chiesa sono stati poi unti e incensate. Significativamente, sono state infine accese le lampade intorno alla chiesa.

Dopo la distribuzione della Comunione, è stata inaugurata la Cappella del Santissimo Sacramento. Il Cardinale Á.F. Artime ha poi preso la parola e ha letto la Dichiarazione con la quale il Servo di Dio Padre Cícero Romão Batista ha ricevuto la qualifica postuma di Salesiano Cooperatore: “Io, Rettor Maggiore della Congregazione Salesiana, Cardinale Ángel Fernández Artime, nel mio servizio e nel nome di Don Bosco, Padre della Famiglia Salesiana, iscrivo tra i Salesiani Cooperatori, a titolo di Cooperatore Postumo, Padre Cícero Romão Batista, ‘Padim Ciço’”, ha proclamato il Cardinale, subito prima che dall’assemblea dei fedeli salisse un vigoroso applauso di esultanza.

Da parte sua don Inácio Vieira, Ispettore di BRE, ha ringraziato il Vescovo della Diocesi di Crato, il Rettor Maggiore, e le famiglie dei primi architetti del tempio per l’opera a lungo sognata e finalmente realizzata - un sogno di Padre Cícero ora divenuto reale.

“L’evento di oggi è importante, ma la nostra missione non è ancora finita – ha osservato don Inácio Vieira –. Sì, mio caro padre, dovremo ancora finire le porte, alcuni ambienti simbolici e la Cappella del Santissimo Sacramento. E nel frattempo, insieme alla Chiesa locale, uniti nello stesso spirito, continueremo ad offrire ai pellegrini i servizi sacramentali, il conforto delle confessioni, ci prenderemo cura dello spazio verde conservato, favoriremo gli incontri di comunione e santità”.

La giornata si è conclusa con lo svelamento della targa ricordo di questa giornata, i fuochi d'artificio e il concerto offerto dalla Filarmonica “Bom Jesus”, di Matriz de Camaragibe, proveniente dallo Stato brasiliano di Alagoas.

Thaís Cândido, con l’Ufficio di Comunicazione Sociale dell’Ispettoria BRE

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