Al loro arrivo, i minori sono stati accolti con ospitalità e calore, in un ambiente perfettamente sicuro e idoneo per loro, e con una varietà di diversi alimenti, al fine da offrire loro un pranzo leggero e gustoso. Nell’occasione, don Will Matthews, SDB, Superiore dell’Ispettoria “Maria Ausiliatrice” dell’Australia (AUL), che è nato e cresciuto in Myanmar, ha tenuto una presentazione sulla vita di San Giovanni Bosco e sull’educazione salesiana nel mondo.
I minori sono stati poi accompagnati nella cappella del Centro Ispettoriale per un momento di spiritualità e per avere la possibilità di vedere una piccola reliquia di San Giovanni Bosco.
Don Matthews ha anche illustrato loro le celebrazioni per il centenario dell’arrivo dei primi Salesiani in Australia, che stanno animando tutto questo 2023. E per questo li ha invitati anche a cogliere l’opportunità di ammirare l’urna con la reliquia di Don Bosco che arriverà in visita a Melbourne da Hong Kong nei mesi di luglio e agosto.
Infine, dopo la visita alla cappella e una foto di gruppo, i ragazzi e i loro accompagnatori hanno proseguito il loro pellegrinaggio verso la chiesa di San Francesco a Melbourne. L’Ispettore di AUL ha così proseguito il suo incarico di guida all’interno del luogo di culto, e ha spiegato nel dettaglio il significato della chiesa per la comunità locale, come prima chiesa cattolica dello Stato di Victoria e come prima cattedrale.
L’Australia, Paese multiculturale, ospita persone provenienti da tutto il mondo e ai bambini e ragazzi viene data l’opportunità di studiare e lavorare sodo per costruire un futuro migliore per sé stessi, le loro famiglie e il Paese. I salesiani sono lieti di fare la loro parte in questo processo, contribuendo soprattutto attraverso il servizio educativo.
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