Il Rettor Maggiore e la sua famiglia erano accompagnati dai membri del Consiglio Generale, giunti da Torino, dal Consiglio dell’Ispettoria di Spagna-San Giacomo Maggiore (SSM), sua Ispettoria di origine, e da circa 80 salesiani, oltre che da molti amici, vicini, abitanti del luogo e parenti stretti.

“Sono convinto che i nostri cari sono in Dio, e voglio dare questa testimonianza di fede. Questa certezza dà una pace profonda, dà senso alla nostra vita”, ha affermato Don Á.F. Artime in un’emozionante omelia, in cui ha ricordato sua madre Isabel, “che, insieme a papà, sedeva sempre in questa chiesa, vicino all’altare della Madonna del Carmelo”, dando così “un tocco finale a una vita semplice vissuta in Dio”.

Tra i ricordi e gli aneddoti della vita di sua madre, il Rettor Maggiore ha sottolineato l’esempio di una vita di fede semplice e laboriosa che ha ricevuto dai suoi genitori. “Oggi ringraziamo Dio perché ci hanno trasmesso una fede meravigliosa, una fede molto profonda, in modo semplice. Il loro esempio di vita è sempre stata la migliore catechesi”, ha testimoniato ancora, prima di concludere con una preghiera: “Mamma, la nostra preghiera e quella di tante persone che ci vogliono bene, la offriamo per te. Riposa in pace nel Signore. In Lui torneremo ad incontrarci”.

In altri momenti dell’Eucaristia, il Rettor Maggiore ha ringraziato il Consiglio Generale e tanti salesiani per la loro presenza, oltre a quanti nella Famiglia Salesiana hanno offerto in vario modo tante manifestazioni di affetto.

La gratitudine è stata sottolineata al termine della Messa anche da don Stefano Martoglio, Vicario del Rettor Maggiore. Egli ha poi espresso anche la vicinanza di tutta la Famiglia Salesiana a Don Á.F. Artime e alla sua famiglia, e ha evidenziato che è possibile riconoscere i frutti di questa famiglia dalla fede dei suoi figli; per questo ha rimarcato che, ricordando la madre del Rettor Maggiore, “celebriamo una vita buona fino alla fine”, e ha concluso chiedendo “a Isabel che preghi per noi”.

La celebrazione religiosa si è conclusa con l’aspersione con l’acqua santa, in ricordo del Battesimo, e l’incensazione del feretro contenente i resti della signora Isabel Artime.

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