La giornata è iniziata con una breve presentazione di 10 temi, con i contributi delle Ispettorie della regione da parte di don Ambrose Pereira e don Andy Mendonza. Dopo la condivisione e la discussione in gruppi, i partecipanti hanno presentato le linee d’azione di livello regionale che intendono mettere in pratica nelle rispettive Ispettorie – e più tardi, nel pomeriggio, l’analisi è progredita ancora più nel dettaglio quando ogni Ispettoria ha discusso i passi pratici da intraprendere per mettere in pratica tali punti.
Don Gildasio Mendes, Consigliere Generale per le Comunicazioni Sociali, e don Ivo Coelho, Consigliere Generale per la Formazione, hanno sottolineato l’approfondimento della spiritualità, il processo di discernimento e la necessità di costruire relazioni, piuttosto che stilare un insieme di regole da seguire.
“Dobbiamo aggiornarci costantemente sui media digitali e comprenderli da un punto di vista scientifico – ha detto don Mendes –. La formazione nel mondo digitale può avvenire solo attraverso un processo di discernimento”.
Da parte sua, don Coelho ha dichiarato che Dio invita quotidianamente ad ascoltare, rispondere e utilizzare lo spazio digitale come educatori ed evangelizzatori. “È uno spazio onnipresente”, ha sottolineato, incoraggiando tutti a istruirsi sullo spazio digitale per accompagnare i nativi digitali.
Formazione, politiche da realizzare e linee guida operative sono stati tra i temi emersi dopo la discussione nei gruppi. Significativa è stata l’opzione fatta di coinvolgere i nativi digitali nella creazione delle politiche istituzionali sui social media. Ciò richiede anche la presenza di personale, a diversi livelli, che permetta ai salesiani, ai laici e ai giovani di essere “cittadini digitali” etici e impegnati, che proiettino uno stile di vita guidato dal Vangelo come testimoni, influencer, evangelizzatori e proclamatori della “Buona Novella”.
In precedenza, la Commissione Regionale per la Formazione aveva trascorso tre giorni studiando l’orientamento degli Atti del Consiglio Generali in tema di Conversazione Amichevole, Accompagnamento Spirituale e Ammissione, ascoltando diverse relazioni di don Coelho e della sua équipe riguardanti la revisione della Ratio Fundamentalis, l’urgente necessità di formare esperti di salesianità e i corsi di formazione dei formatori che si tengono annualmente a Roma e di accompagnamento spirituale che si tengono due volte l’anno a Torino. Inoltre, la Commissione ha valutato la pratica dell’accompagnamento pastorale svolto in ogni Circoscrizione della Regione e ha rivisitato i temi del Direttorio Formativo Ispettoriale, del Piano di Qualificazione Ispettoriale e del Curatorium EAO. I membri della Commissione per la Formazione si sono anche impegnati a completare e inviare al Rettor Maggiore il Piano di Qualificazione Ispettoriale prima della Festa di Don Bosco del 2023.
I Delegati per la Comunicazione Sociale dell’AEO, da parte loro, hanno esaminato i modi di impegnarsi nelle diverse commissioni, hanno discusso degli aggiornamenti al Sistema Salesiano di Comunicazione Sociale, hanno riflettuto sul loro ruolo di Delegati e sul lavoro di rete con le diverse commissioni. Gli obiettivi a lungo termine presentati riguardano: Case Editrici, Bollettino Salesiano e la preparazione della Celebrazione del Bicentenario del sogno di Don Bosco a 9 anni, che si celebrerà nel 2024 a Roma e Valdocco. In un momento di preghiera, don Mendes e tutti i Delegati si sono raccolti nella cappella di Maria Ausiliatrice e hanno pregato per i loro collaboratori e giovani e hanno implorato per tutti la protezione, la guida e l’aiuto della Madonna.
Dopo un momento di comunità e fraternità presso il Parco Avventura – Safari di Hua Hin, e l’agape serale, a nome di tutti don Mendes ha ringraziato don John Bosco Dheparat, Ispettore della Thailandia, per l’ospitalità.
Don Ambrose Pereira e don Anthony Nguyen