Durante il suo intervento, don Cameroni ha ricordato che è importante “far conoscere la realtà della santità della Famiglia Salesiana, salvaguardare questo patrimonio e imitarne gli esempi”. Ha detto ai presenti che ciascuno deve lasciarci ispirare dalla vita e dalla testimonianza dei fratelli e delle sorelle che guidano e aiutano nel cammino di santità che tutti sono chiamati a percorrere nella propria vita quotidiana.
Successivamente è intervenuta suor Francesca Caggiano, Vicepostulatrice Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA), che ha parlato della figura di Madre Rosetta Marchese, Serva di Dio, che fu Madre Generale dell’Istituto FMA e che durante la sua vita si caratterizzò per la dedizione amorevole ai giovani e per una profonda maternità spirituale.
A seguire, suor Elena Tinitana, FMA, ha fatto riferimento alla causa di beatificazione di suor Maria Troncatti e Angelica Almeida, dell’Archivio Storico Salesiano, ha ricordato le figure di don Luigi Bolla e don Carlo Crespi, Salesiani di Don Bosco, anch’essi in cammino verso gli altari.
Don Cameroni sarà in visita di animazione all’Ispettoria “Sacro Cuore di Gesù” dell’Ecuador (ECU) fino al prossimo 15 settembre. Il motivo principale del suo arrivo in Ecuador è l’avvio, nella città di Macas, dal 1° al 10 settembre, del processo diocesano su un presunto miracolo attribuito all’intercessione della Beata suor Maria Troncatti.
Domenica 11 settembre il Postulatore Generale delle Cause dei Santi della Famiglia Salesiana si recherà nella città di Cuenca, dove animerà un incontro di animazione con la Famiglia Salesiana della zona australe. Il giorno seguente, visiterà i luoghi significativi di don Carlo Crespi e parteciperà a un incontro sulla sua causa di beatificazione.
Al tempo stesso, parteciperà anche a dei lavori per esaminare e dare dei suggerimenti sul lavoro della commissione storica dell’Ecuador in merito alla causa di beatificazione di don Bolla.