Tra gli aspetti centrali affrontati c’è stato il messaggio del Santo Padre Francesco per la 56ª Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, in programma nel prossimo mese di maggio: “Ascoltare con l’orecchio del cuore”. Il tema centrale è stato presentato da don Carlos Nabel García, Delegato ispettoriale per la Formazione, il quale ha sottolineato che i comunicatori devono sempre tenere presente la dinamica fondamentale dell’ascolto: esso, infatti, è inserito in quel processo che permette a Dio di rivelarsi come Colui che crea l’uomo a sua immagine e somiglianza (attraverso la parola), e che nell’ascolto lo riconosce come proprio interlocutore.

L’Ispettore di ANT, don José Pastor Ramírez, ha poi inviato un saluto ai partecipanti e li ha invitati ad ascoltare attraverso l’orecchio di Dio, per poter parlare attraverso la sua Parola, e ha ribadito il concetto che l’ascolto è una condizione essenziale per una comunicazione autentica.

Anche il Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale, don Gildasio Mendes, si è collegato in diretta per l’appuntamento, ha potuto salutare uno per uno i partecipanti all’incontro, e li ha incoraggiati a riconoscere il valore dell'unità nella diversità.

Anche don Ricardo Cámpoli, del Settore della Comunicazione Sociale, ha consegnato un messaggio ai presenti, nel quale ha manifestato: “Essere comunicatori per noi non è tanto un lavoro, quanto una vocazione, nella quale possiamo dare eco alla nostra esperienza di fede, facendo qualcosa che ci piace”.

Al termine dell’incontro è stato presentato il programma di formazione per comunicatori salesiani (PLUS), organizzato dall’Ufficio di Comunicazione Sociale di ANT, in collaborazione con i Delegati della Comunicazione Sociale delle varie opere. Tale programma, pensato per rispondere alle sfide dei tempi attuali, mira ad elevare la qualità, l’efficienza e l’efficacia della comunicazione sociale nell’Ispettoria.

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