La comunità salesiana, formata da 3 Figli di Don Bosco, e con don Leo Aorckianathan come Direttore, anima un importante complesso di attività: una scuola primaria con nove educatori e 300 allievi, un centro per il recupero dei bambini di strada (il Children Care Center - CCC) con un programma che dedica quotidianamente mezza giornata alla disassuefazione e alla riabilitazione dei minori che girovagano per il mercato di Kuajok; e l’oratorio quotidiano, aperto al quartiere.
Il programma per i bambini di strada venne avviato già nel 2019 dal salesiano coadiutore tedesco Lothar Wagner, ora in Liberia e che in passato ha lavorato anche nel centro “Don Bosco Fambul” di Freetown, in Sierra Leone. Grazie a tale servizio, sostenuto dalla Procura Missionaria salesiana di Bonn, finora, circa 150 bambini e ragazzi tra gli 8 e i 17 anni sono tornati alle loro famiglie e con l’aiuto dei salesiani alcuni di loro hanno anche iniziato dei percorsi di scolarizzazione.
Il complesso salesiano di Kuajok, di 200x400 metri, ospita anche l’umile casa salesiana, con appena con due possibili stanze per i volontari, ma si sta lentamente sviluppando. I laici collaboratori nella missione salesiana – i nove insegnanti e il personale della casa - provengono dalla comunità locale, e anche per questo Don Bosco sta diventando rapidamente parte del patrimonio locale. Importante, in tal senso, sono anche i piccoli servizi sanitari offerti attraverso l’ambulatorio e il dispensario medico allestiti dai salesiani, i quali poi, in caso di necessità maggiori, mettono a disposizione la loro auto per trasportare i cittadini locali all’ospedale cittadino.
Durante tre giorni di sosta a Kuajok, don Václav Klement, Visitatore Straordinario “ad nutum” e “pro tempore”, attualmente impegnato nella Visita Straordinaria all’Ispettoria dell’Africa Est, ha avuto modo di conoscere a fondo il cuore dei giovani, dei laici e dei salesiani che animano questo centro. I ragazzi di strada e i tre membri della forte comunità salesiana hanno molti sogni: i primi, con una minima o nulla esperienza scolastica, sognano di diventare insegnanti; mentre i secondi sperano di poter dare maggiore qualificazione agli educatori e agli e operatori sociali da loro coinvolti.
Attualmente Kuajok, insieme a Wau, sede della vicina diocesi, sono le due sedi dove i bambini prediletti di Don Bosco, cioè quelli di strada e più a rischio, sono strettamente accompagnati dai salesiani in Sudan del Sud.
La Delegazione ispettoriale di Sudan e Sudan del Sud, appartenente all’Ispettoria AFE, conta attualmente 3 comunità in Sudan e 5 in Sudan del Sud, con oltre 50 salesiani coinvolti. Quindici di essi sono ancora in formazione iniziale e la maggior parte sono missionari.
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