L'Approfondimento
Messico – Abitare la frontiera: l’imperativo per essere disobbedienti religiosamente e politicamente
(ANS – Ciudad Juárez) – Vogliono strapparci la frontiera! Sì, lo dico a chiare lettere, vogliono toglierci la frontiera! Può sembrare un’espressione molto strana e poco corretta, ma è un’espressione carica di senso. E per questo la ribadisco: vogliono strapparci la frontiera e noi non lo permetteremo!
(ANS – Città del Vaticano) – I Salesiani sono figli di un migrante, Don Bosco, che proveniva dalle aree rurali di Castelnuovo d’Asti e si trasferì a Torino. I suoi primi destinatari furono giovani migranti e i primi missionari in Argentina dovevano occuparsi dei migranti italiani. Ma soprattutto, oggi, i Salesiani lavorano con e per i migranti, soprattutto bambini e giovani, in tutti i continenti. Ecco perché i Salesiani sono intervenuti al Forum Internazionale “Migrazioni e Pace”, in corso in questi giorni (21-22 febbraio) in Vaticano.
(ANS – Tegucigalpa) – Secondo un rapporto della Banca Mondiale, in America Latina e nei Caraibi ci sono “20 milioni di giovani che non lavorano, né studiano”. Sono giovani che restano esposti in modo diretto al rischio di esclusione sociale e che costituiscono una sfida importante per i Salesiani, i quali cercano di provvedere direttamente a quanto non fanno amministrazioni e autorità. Come fa, ad esempio, il “Centro di Formazione Professionale San Juan Bosco” (CFP) di Tegucigalpa, impegnato ad “arrivare al cuore di ciascun giovane”.
(ANS – Monrovia) – La migrazione umana è un fenomeno storico che è perdurato per secoli e ha causato la crescita e la prosperità di molti paesi. Oggi, quando sentiamo parlare di migrazioni, è soprattutto nel contesto dell’attuale esodo di persone da diverse parti del mondo, specialmente dall’Africa e dal Medio Oriente, verso l’Europa.