di Mariella di Mauro
Presso il Borgo, dopo la formazione, i ragazzi sperimentano nel concreto quanto appreso partecipando ad un tirocinio, che rappresenta per loro la prima vera, concreta occasione di rimboccarsi le maniche e mettersi a lavoro.
Lo scorso anno, grazie a due progetti vinti dall’Associazione “Rimettere le Ali Onlus” – ispirata ai valori salesiani e operante presso il Borgo Ragazzi – nell’ambito di un bando SPRAR (Servizio di protezione per i richiedenti asilo e rifugiati) indetto dal Comune di Roma e rivolto a Minori Stranieri Non Accompagnati, è stato possibile offrire una formazione specifica per il profilo di addetto ai piani e camerieri di sala a circa 30 ragazzi e, a tre di loro, è stato consentito di svolgere un’esperienza presso tre diverse realtà aziendali, ricevendo un rimborso spese mensile.
I ragazzi sono stati accolti per 3 mesi presso una mensa, un bar ed una pizzeria, grazie alla disponibilità di titolari che hanno offerto loro la possibilità di mettersi alla prova e sperimentarsi in un contesto lavorativo. In questo modo, hanno potuto lavorare a tutti gli effetti e, tra la preparazione di un caffè, un servizio al tavolo e lo sparecchio di piatti e stoviglie, hanno imparato cosa significa relazionarsi ad un datore di lavoro, alla clientela, alle richieste di tutor e colleghi con cui hanno lavorato.
Inoltre, hanno potuto contare su un’educatrice del Centro Accoglienza Minori, che li ha seguiti passo dopo passo, sia andando sui luoghi di lavoro per vederli all’opera, sia per degli incontri di verifica su quanto stavano apprendendo.
Il progetto di inserimento lavorativo attraverso i tirocini si è concluso nello scorso mese di gennaio. I ragazzi stanno attualmente proseguendo nella loro formazione ed inserimento nella società italiana attraverso altri progetti specifici. La speranza è che sempre più ragazzi possano trovare occasioni di formazione e di accompagnamento nel mondo del lavoro, attraverso percorsi dedicati e aziende disponibili all’accoglienza.