“Accelerare il cambiamento” è il tema scelto per l’edizione 2023 della Giornata ed è un invito a concentrarsi su cambiamenti concreti per risolvere la crisi idrica e igienico-sanitaria. La “UN Water” ha rilevato che, a livello globale, la società è fuori strada nel raggiungimento del Sesto Obiettivo di Sviluppo Sostenibile “acqua e servizi igienici per tutti entro il 2030”. Nel mondo, infatti, più di 2 miliardi di persone non hanno accesso all’acqua potabile. Inoltre, si stima che più di 700 bambini sotto i 5 anni muoiano ogni giorno a causa di malattie diarroiche legate all’acqua contaminata e alle carenze igieniche.
“Miliardi di persone in tutto il mondo non hanno acqua pulita per bere, cucinare, igienizzare e per altre necessità, ed è per questo che ‘Salesian Missions’ ha fatto dei progetti per l’acqua pulita una priorità - ha dichiarato don Timothy Ploch, Direttore ad interim di “Salesian Missions” - Portiamo avanti l’iniziativa ‘Clean Water’ (Acqua Pulita), che ha come obiettivo primario la costruzione di pozzi e la fornitura di acqua potabile per ogni comunità, in ogni Paese in cui i missionari salesiani lavorano”.
In onore della Giornata Mondiale dell’Acqua, “Salesian Missions” evidenzia dunque i progetti idrici completati, che hanno avuto un impatto sui giovani e su intere comunità.
Più di 2.000 persone della Missione Salesiana “São João Baptista de Moatize”, situata a Ntsungo, in Mozambico, hanno accesso all’acqua potabile grazie ai finanziamenti dell’iniziativa “Acqua Pulita”. Con i fondi ottenuti, i salesiani hanno potuto scavare un pozzo, installare pompe ad energia solare e creare un sistema idrico con tre serbatoi di 5.000 litri ciascuno. L’acqua viene così convogliata alle comunità e alla scuola primaria.
Anche in Namibia, in particolare nel villaggio di Ruurumwe, l’iniziativa “Acqua Pulita” ha fatto sì che venisse creato un nuovo pozzo, con annesso serbatoio e pompa d’acqua. Avere accesso ad una fonte idrica è fondamentale per le 550 persone che abitano nel villaggio e che vivono di agricoltura. Senza il pozzo, gli abitanti dovevano contare solo sull’acqua proveniente da un fiume piccolo e irregolare, per nulla sufficiente a coprire i bisogni di tutti. Ora, il nuovo pozzo fornisce acqua fresca a tutto il villaggio, che può così coltivare cibo da destinare all’intera comunità.
L’iniziativa “Acqua Pulita” ha dato speranza anche al villaggio di Kamakuti, vicino Kabwe, in Zambia. Per la prima volta la comunità dispone di acqua pulita e le donne e i bambini non devono più percorrere lunghe distanze per portare l’acqua al villaggio. Lì, dove ha sede una delle cappelle della parrocchia salesiana di Santa Maria, l’iniziativa di “Salesian Missions” ha finanziato un nuovo pozzo, un serbatoio d’acqua e una pompa idrica nel villaggio.
In Vietnam, infine, l’iniziativa “Acqua Pulita” ha consentito che venissero installati sistemi di purificazione d’acqua in alcune località remote, come quella della parrocchia di Hoa An, a Bac Giang; del villaggio di Khop; della parrocchia di Thanh Binh e dell’oratorio di Tac Van. Tanti bambini, famiglie e lavoratori che vivono in queste zone possono ora contare su un sistema idrico che garantisce acqua fresca e pulita. Ad esempio, a Hoa An vive Ngo Thi Man, un’operaia che sta beneficiando di questo progetto. Con il denaro che risparmia sull’acqua, spiega, può spendere il suo stipendio per altre necessità di base e contribuire a sostenere la sua famiglia.
