El Alto, Bolivia – novembre 2017 – Presso le strutture dell’Istituto Tecnologico Don Bosco di El Alto si è svolta la cerimonia di consegna di attrezzature per un centro meccanizzato: una fresatrice universale, due apparecchiature per la saldatura elettrica e due torni paralleli. Il progetto è stato realizzato dall’équipe dei Progetti della Direzione Nazionale delle Scuole Popolari Don Bosco e dall’Ufficio di Cooperazione dell’Ambasciata del Giappone in Bolivia. L’attrezzatura donata dall’ambasciata giapponese contribuirà a formare nuovi professionisti all’uso di macchinari moderni, migliorando la formazione tecnica e le competenze degli studenti.

Budapest, Ungheria – novembre 2017 – Il 27 novembre si è svolta a Budapest la consultazione per il nuovo Ispettore dell’Ungheria (UNG), guidata da don Tadeusz Rozmus, Consigliere per la Regione Europa Centro e Nord. Durante la giornata si è svolta una riflessione comunitaria, condivisa nei gruppi e in assemblea, l’adorazione del Santissimo Sacramento, la celebrazione Eucaristica e la consegna delle schede compilate e l’incontro conviviale finale. Una delle caratteristiche dell’Ispettoria ungherese è una rilevante presenza di Salesiani provenienti dal Progetto Europa, che si inculturano sempre di più nel contesto ungherese del carisma di Don Bosco.

Kara, Togo – novembre 2017 – Grazie alla seconda fase del progetto di ristrutturazione degli spazi educativi e di rafforzamento dei cicli di formazione del “Centro Professionale Don Bosco” di Kara, in Togo, oltre 500 studenti stanno frequentando corsi di formazione per elettricisti, elettrotecnici, muratori e falegnami. Il progetto, finanziato dalla deputazione di Siviglia, municipi di Antequera e Pozoblanco, ha ristrutturato alcune aule, il tetto, migliorato le strutture e rinnovato le attrezzature dei laboratori pratici. Il progetto si concluderà nei prossimi mesi, continuando intanto a sviluppare sessioni di sensibilizzazione sul ruolo delle donne nella formazione professionale, tra la popolazione e nel personale del centro, facilitando l’integrazione di un maggior numero di studentesse nei corsi del prossimo anno.