Fotonotizie

Juazeiro do Norte, Brasile – novembre 2024 – Il 1° novembre è stato celebrato il 55° anniversario dell'inaugurazione della statua di Padre Cícero a Juazeiro do Norte, uno dei simboli più suggestivi di fede e religiosità nel Nordest brasiliano, in coincidenza anche con la Giornata Nazionale del Pellegrino. I lavori iniziarono nel 1967, sotto la direzione dell'allora sindaco Mauro Sampaio, scolpiti dall'artista Armando Lacerda e con un progetto di calcolo delle fondazioni dell'ingegner Rômulo Montenegro. Inaugurata ufficialmente il 1° novembre 1969, la statua si trova sulla “Colina do Horto”, uno spazio sacro amministrato dai Salesiani. Questo luogo è diventato un punto di riferimento di devozione per i pellegrini e un punto di incontro spirituale per credenti provenienti da tutto il Brasile, soprattutto dal Nordest. Don Francisco Inácio, Superiore dell’Ispettoria di Recife (BRE) ha espresso la soddisfazione della Congregazione nel prendersi cura del luogo: “Noi, figli di Don Bosco, abbiamo la fortuna di prenderci cura, insieme a tutta la diocesi, di questo bel movimento di pellegrinaggio, soprattutto qui a Colina do Horto, luogo sacro, amato da Padre Cícero come punto di incontro con Dio. L'immagine di Padre Cícero non è solo un simbolo visivo, ma anche un simbolo di testimonianza, di questo grande educatore e catechista della fede del popolo pellegrino”, ha dichiarato l’Ispettore.

Parigi, Francia – novembre 2024 – Continua il sostegno all'Ucraina da parte delle fondazioni salesiane di tutto il mondo: la Fondation Don Bosco con sede a Parigi, riconosciuta di pubblica utilità, ha appena finanziato l'invio in Ucraina di quasi 12.000 scatole di latte per neonati. Questa operazione è stata realizzata grazie alla partnership con il marchio “Laboratoire Modilac”, che da 40 anni produce e distribuisce latte per l'infanzia nelle farmacie e nei supermercati. Il latte, proveniente dagli stabilimenti Sodilac (gruppo di cui fa parte Laboratoire Modilac) di Caen (Normandia), è arrivato a metà ottobre a Zhytomyr, cittadina situata a 140 km a ovest di Kiev. È stato ricevuto da don Michel Wocial, SDB, responsabile dell'opera salesiana di Zhytomyr e sarà distribuito alle famiglie ucraine bisognose. Questa spedizione di quasi 5 tonnellate di carico è stata possibile grazie alla generosità dei donatori, alla Fondation Don Bosco che si è mobilitata e alle équipe Don Bosco. Già nel 2022 la Fondation Don Bosco si è presa cura delle necessità della casa salesiana di Odessa, dove affluivano profughi. Nel 2023 la Fondation Don Bosco ha sostenuto una trentina di progetti, per un totale di quasi 700.000 euro in Francia, e in altri Paesi nel mondo.

Dabolim, India – ottobre 2024 – Il 17 e 18 ottobre la scuola “Don Bosco” di Dabolim ha ospitato il “Don Bosco Global Youth Film Festival” (DBGYFF), riunendo 198 partecipanti tra studenti, insegnanti e l’attivista ambientale don Bolmax Pereira. L'evento è iniziato con una cerimonia inaugurale, in cui lo stesso don Pereira ha condiviso preziose intuizioni sulla conservazione dell'acqua, sulla protezione delle foreste e sul rendere Goa il più green possibile. Successivamente, la studentessa Durva ha tenuto un discorso in lingua konkani sulla protezione del pianeta per le generazioni future. Nel corso delle due giornate, gli studenti hanno poi assistito alla proiezione di numerosi film selezionati, ciascuno introdotto da una breve sinossi e seguito da coinvolgenti discussioni. Gli insegnanti hanno guidato le sessioni di riflessione e gli studenti hanno condiviso con entusiasmo i loro pensieri, dimostrando un forte desiderio di contribuire alla conservazione dell'ambiente. L'evento si è concluso lasciando un impatto duraturo sugli allievi e rafforzando l'obiettivo del DBGYFF di promuovere la consapevolezza e la responsabilità ambientale tra i giovani.

Kep, Cambogia – ottobre 2024 - I giovani cambogiani hanno partecipato al “Don Bosco Global Youth Film Festival” 2024 che quest'anno è stato dedicato ai giovani e al cambiamento climatico, “Ho un Sogno - Giovani e cambiamento climatico - Rendere la Madre Terra più pulita e più verde”, nel contesto del 200° anniversario del sogno dei 9 anni di Giovanni Bosco. Gli studenti di comunicazione sociale e gli studenti delle diverse scuole Don Bosco in Cambogia sono stati invitati a partecipare a questo evento salesiano internazionale. Sono stati inviati tre film realizzati da giovani, ma è stato uno a essere il vincitore della Regione Asia Est - Oceania: "Donne guardie di Madre Terra" diretto dal signor Tula Hang, studente di comunicazione dei media del “Don Bosco Kep”, con il suo team. Nei dieci finalisti per la Regione Asia Est-Oceania, Thailandia e Filippine hanno ottenuto tre film ciascuno, il Vietnam due e Timor Est uno. Il film cambogiano sottolinea la necessità di un'azione orientata alla comunità per proteggere l'ambiente. Non è sufficiente che una singola persona o alcuni gruppi lavorino per la protezione dell'ambiente se altri nella comunità stanno contemporaneamente svolgendo attività per la sua diminuzione e degradazione. Mentre un gruppo di donne del villaggio lavora per proteggere il loro amato territorio ancestrale di meravigliosi alberi giganti, i loro mariti tagliano segretamente alberi per venderli al mercato nero, nella fretta di ottenere denaro per il sostentamento della propria famiglia. Le donne li affrontano e cercano soluzioni migliori in cui natura e comunità possano lavorare insieme.

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