Fotonotizie
Argentina – novembre 2024 – Dal 28 ottobre all’8 novembre si svolge presso la località di Tanti, sulle montagne di Cordoba, l’incontro dei salesiani del quinquennio. L’obiettivo è quello di fermarsi lungo il cammino e valutarlo dopo un certo numero di anni; rincontrare i confratelli con cui si sono mossi i primi passi della vita religiosa salesiana per sapersi proiettare in una prospettiva di fede, attenti alle nuove esigenze, sia nella vita consacrata, sia nel mondo giovanile. L’incontro riunisce i sacerdoti salesiani che hanno completato la loro formazione cinque o sei anni fa e che nella Regione America Cono Sud, di lingua spagnola, incorpora i salesiani coadiutori che hanno emesso la professione perpetua nello stesso periodo. Il programma delle giornate prevede di affrontare le diverse dimensioni della vita salesiana, umano-emotiva, l’essere religiosi, l’accompagnamento spirituale in questa nuova tappa, la missione, la pastorale, ecc. Inoltre, sono previsti due spazi di ritiro e rielaborazione del proprio progetto di vita. Molto significativo è stato il pellegrinaggio sui luoghi di un santo sacerdote, José Gabriel Brochero, testimone e modello di “buon pastore con l’odore delle pecore”.
Lomé, Togo – ottobre 2024 - Il 18 ottobre, l'Istituto Superiore Don Bosco di Lomé, in Togo, ha ospitato il Don Bosco Global Youth Film Festival (DBGYFF), riunendo circa 120 partecipanti di età compresa tra 18 e 30 anni. Questo evento mira a ispirare i giovani locali a impegnarsi nelle questioni ambientali attraverso l'influente mezzo del cinema. Importanti registi togolesi, tra cui Grâce Adjoï, Mama Djawad, Chimène Akpah e Jude Koudaya, partecipanti al DBGYFF 2024, erano presenti all'evento, aggiungendo profondità all'esperienza del festival. Il programma della giornata includeva una serie di proiezioni di film, discorsi di apertura e discussioni interattive, incoraggiando gli spettatori a condividere i loro pensieri e le loro conclusioni sulla responsabilità ambientale. La proiezione ha avuto un forte impatto, con i partecipanti che hanno elogiato i film per i loro potenti messaggi e le prospettive originali. Presentato sul sito web di notizie locali isdblome.com, l'evento ha raggiunto un pubblico ancora più vasto, amplificando il suo messaggio di consapevolezza ambientale. Il DBGYFF 2024 presso l’Istituto Superiore Don Bosco ha promosso con successo il dialogo e ha incoraggiato i giovani a compiere passi verso un mondo più sostenibile.
Italia – novembre 2024 - Da martedì 29 ottobre a sabato 2 novembre, 400 pellegrini, membri e amici della Famiglia Salesiana, provenienti dalle varie opere dell’Ispettoria Francia e Belgio Sud (FRB), si sono recati in pellegrinaggio sulle orme di Don Bosco, nei luoghi della sua vita da bambino e da adulto: i Becchi e Valdocco, a Torino. Le precedenti edizioni si erano svolte a Lourdes ma, questa volta, le Ispettorie SDB e FMA hanno voluto andare in Italia, per celebrare il 200° anniversario del Sogno dei 9 Anni di Don Bosco. Tutti sono stati accolti da don Daniel Federspiel, Superiore dell’Ispettoria FRB, e da suor Marie-Agnès Chetcuti, Ispettrice delle Figlie di Maria Ausiliatrice dell'ispettoria Notre-Dame des Nations (Francia, Belgio sud, Tunisia). Erano presenti numerosi Salesiani Cooperatori, exallievi e giovani del Movimento Giovanile Salesiano. Sul posto, sono stati accompagnati in particolare da don Mike Pace, SDB, vicedirettore del “Museo Casa Don Bosco” di Torino, che ha approfondito il Sogno dei 9 Anni di Giovanni Bosco; quello dei 29 anni, nel 1844, e quello del 1886, a Barcellona, un sogno “missionario” con il futuro dispiegamento della Congregazione nel mondo. La Messa di Ognissanti, celebrata nella basilica inferiore del Colle Don Bosco, è stata presieduta da don Emmanuel Petit, l'ultimo ordinato della congregazione e ora in missione in Guadalupa. Infine, i bambini di due opere salesiane del sud della Francia, La Navarre e Saint-Cyr, hanno presentato, nell'ultima serata, una commedia musicale dedicata a Michele Magone: “Dalla strada alla luce, un adolescente in cammino”.
El Campello, Spagna – novembre 2024 - Questo fine settimana, la Confederazione dei Centri Giovanili Don Bosco di Spagna, insieme al Centro Nazionale Salesiano di Pastorale Giovanile e in collaborazione con la Federazione Don Bosco della Comunità Valenciana, ha tenuto il suo XX Congresso a El Campello (Alicante). Questo evento, finanziato dall'Istituto della Gioventù, dipendente dal Ministero della Gioventù e dell'Infanzia, e dal Ministero dei Diritti Sociali e dell'Agenda 2030, ha riunito 150 giovani animatori, volontari provenienti da tutta la Spagna salesiana, per condividere, apprendere e definire nuove strategie rafforzare la partecipazione dei giovani nei centri giovanili salesiani. Con un focus sulle voci dei giovani, il congresso è stato uno spazio di dialogo e riflessione, dove loro stessi sono stati protagonisti, esprimendo le loro preoccupazioni e desideri di costruire spazi più accoglienti e impegnati. All’evento sono intervenute numerose personalità ed esperti tra cui don Fernando Miranda, Ispettore di Spagna-Maria Ausiliatrice (SMX); Vicente Ripoll, Direttore Generale dell’Istituto Valenciano della Gioventù (IVAJ in spagnolo); don Francisco Cervantes, Responsabile degli Oratori e Centri Giovanili del Settore per la Pastorale Giovanile della Sede Centrale Salesiana. Quest’ultimo ha sottolineato l’importanza fondamentale dell’oratorio salesiano come spazio d’incontro, formazione e rinnovamento continuo per i giovani. Successivamente, María José Silva, Coordinatrice pastorale ispettoriale delle Figlie di Maria Ausiliatrice, e don José Miguel Núñez, Direttore del Centro Nazionale Salesiano di Pastorale Giovanile, hanno ringraziato gli sforzi e l'impegno degli animatori di tutti i centri giovanili che continuano ad impegnarsi ad una solida e reale educazione nel tempo libero, affidandosi al Vangelo, accompagnati dal carisma di Don Bosco e di Madre Mazzarello.