La corsa
Il percorso della competizione rimane quello tradizionale, con partenza e arrivo da Piazza Pio XII, dopo l’Eucaristia aperta a tutti i partecipanti nella Basilica di San Pietro, che sarà presieduta da don Tullio Orler, Presidente della Fondazione DON BOSCO NEL MONDO. Novità di quest’edizione sarà la possibilità anche per i dilettanti di partecipare alla competizione sul percorso di 10 km; in questo modo saranno 3 i turni di competizione: 10 km per atleti professionisti, 10 e 3 km per amatori.
Significativa sarà anche la partecipazione alla manifestazione da parte di 50 maratoneti della “Atletica Vaticana”, perché “la solidarietà è il motivo d’esistenza dell’‘Atletica Vaticana’”, come ha manifestato mons. Melchor Sánchez de Toca, Segretario del Pontificio Consiglio per la Cultura, guida della squadra giallo-bianca e lui stesso corridore di buon livello.
Il progetto solidale
L’evento, che sarà trasmesso in diretta su Canale 5, permetterà così di accendere i riflettori sulla piaga dei matrimoni precoci in India e di raccogliere fondi per contrastarla. In particolare, il progetto promosso dalla Fondazione DON BOSCO NEL MONDO si concentrerà sulla realtà dello Stato del Karnataka, dove, secondo quanto ha riferito la Commissione per la Protezione dei Diritti dell’Infanzia dello stesso Stato, ha luogo il 23% dei matrimoni precoci di tutta l’India.
I Salesiani dell’Ispettoria di India Bangalore – che comprende lo Stato del Karnataka – da anni sono impegnati ad impedire che alle bambine venga negata l’infanzia a causa di antiche convenzioni sociali e di miopi vantaggi economici. E per farlo hanno dato vita al programma “CREAM” (Child Rights Education and Action Movement) portato avanti dall’ONG “BREADS” (Bangalore Rural Education And Development Society).
I Figli di Don Bosco si adoperano perché alle bambine sia garantita la tutela dei loro diritti e, ancor prima, sviluppando programmi integrati per l’educazione stessa a quei diritti fondamentali, che rendono consapevoli e libere sia le bambine, sia le comunità in cui vivono.
La Fondazione DON BOSCO NEL MONDO si è inserita nel programma di contrasto e riduzione del fenomeno dei matrimoni precoci, lavorando al fianco dei Salesiani di Bangalore e della ONG BREADS, con il progetto “Prevenzione e riduzione dei matrimoni precoci in India”.
Da oggi, 27 ottobre, fino al 6 novembre, è possibile sostenere il progetto dell’Ispettoria salesiana di Bangalore, attraverso il numero 45549. Si possono donare 2 euro inviando un SMS da cellulare personale della Wind, 3, TIM, Vodafone, Poste mobile e CoopVoce; 2 euro chiamando da rete fissa TIM e Wind, oppure 5 euro chiamando da rete fissa Vodafone, TWT, Convergenze e Poste Mobile, 3 e Fastweb.
Siamo tutti invitati a collaborare per restituire alle bambine e alle ragazze costrette al matrimonio e alla maternità precoci il loro diritto all’infanzia.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito della Fondazione DON BOSCO NEL MONDO.