Da oltre tre anni, la Don Bosco Green Alliance lavora duramente nel continente, motivando, sensibilizzando e raccogliendo sinergie e forze per rispondere all’appello di Papa Francesco per la cura della Casa Comune, ascoltando il grido della terra e dei poveri.
Scopo di questa prima riunione è stato far sì che le opere che prendono parte all’alleanza conoscessero l’equipe regionale (Ecoteam), formata dai due Coordinatori regionali – don Silvio Torres, Coordinatore per il Cono Sud, e Mariana Cejudo, Coordinatrice per l’Interamerica – e da altri membri provenienti da Brasile, Colombia, Ecuador, Argentina e Paraguay.
I membri dell’Ecoteam hanno così condiviso il lavoro che svolge l’équipe, sia nella riflessione, sia nell’animazione di proposte per il bene della Casa Comune, lavorando insieme ad altre associazioni civili e religiose che si impegnano a creare un ambiente più salubre in tutto il Creato.
Allo stesso tempo, c’è stata l’opportunità per i partecipanti di conoscersi e interagire, così da condividere le azioni concrete per la cura dell’ambiente già avviate nei diversi Paesi. A questo scopo, è stato riservato del tempo per lavorare in gruppi, distribuiti per lingua.
All’incontro ha preso parte anche don Antonio “Beng” Molavin, SDB, il nuovo Coordinatore mondiale di Don Bosco Green Alliance, che nel suo intervento ha incoraggiato i presenti a continuare a cercare la conversione ecologica delle loro comunità e ad unirsi all’iniziativa della Chiesa universale attraverso la Piattaforma di Iniziative Laudato Si’ del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale.
Uno degli obiettivi principali del raduno è stato quello di motivare i membri della Don Bosco Green Alliance a promuovere e sviluppare iniziative seguendo le aree prioritarie proposte per quest’anno su scala globale (campus verdi, educazione ambientale, campagne giovanili, spiritualità ecologica).