Di fronte a questa realtà, il Coordinamento Statale delle Piattaforme Sociali Salesiane e le sue entità lavorano per accompagnare i processi di accoglienza e integrazione dei migranti e dei richiedenti protezione internazionale in Spagna. Accompagnano principalmente bambini, adolescenti e giovani, molti dei quali non accompagnati, ma sviluppano anche programmi per assistere le loro famiglie e gli adulti particolarmente vulnerabili. Attualmente, le Piattaforme sociali salesiane servono più di 30.000 migranti e circa 500 richiedenti protezione internazionale o rifugiati.
Particolarmente degno di nota è il vasto programma di accoglienza per i giovani tra i 18 e i 26 anni, i richiedenti protezione internazionale e i rifugiati. Nel corso del 2018, 38 giovani provenienti da Guinea Conakry, Afghanistan, Siria e Palestina.
Oltre al lavoro delle Piattaforme sociali salesiane, i salesiani in Spagna hanno aperto le porte delle loro comunità per accogliere i migranti bisognosi di alloggio, cibo e studi. Ci sono opere salesiane in cui sono state allestite alcune sale per accoglierli.
Ai giovani rimane un grato ricordo dei salesiani: "Come ha detto uno dei giovani che sono passati attraverso il progetto: ‘Grazie a Don Bosco, abbiamo una casa dove possiamo dormire e mangiare; altrimenti, sappiamo dove saremmo’”, aggiunge un salesiano.
Con questa giornata, il Coordinamento Statale delle Piattaforme Sociali Salesiane vuole unirsi alla difesa della realizzazione dei Diritti Umani e rispondere alla sfida posta dalle migrazioni contemporanee, accogliendo, proteggendo, promuovendo e integrando come suggerisce Papa Francesco.
Dalle Piattaforme sociali salesiane incoraggiano tutta la società, come hanno fatto con la campagna "La tua voce è anche un rifugio", a fare un passo avanti per queste persone, dando la loro voce per combattere le false notizie e le menzogne e per costruire una società migliore, più fraterna, più giusta e solidale, dove si riconosce la dignità di tutte le persone.