In Benin i diritti dei bambini non sono una priorità per il governo. Basta guardare il bilancio dedicato alla cura e alla protezione dei bambini. Il “Foyer Don Bosco” serve ragazzi e ragazze in situazioni molto complesse: bambini abbandonati dalle loro famiglie, vittime di abusi, bambine vittime di matrimoni forzati. Il Foyer offre una casa che accoglie, protegge, educa, accompagna. Il Foyer cerca di creare nuove opportunità perché domani i minori che lo frequentano abbiano la possibilità di costruirsi un futuro migliore. In questa situazione, il grande lavoro che sviluppano i Salesiani è un investimento per il futuro.
La situazione dei diritti dei bambini e dei ragazzi è molto grave perché, come dice don Elie Assogba, Direttore del Foyer Don Bosco di Kandi, “la maggior parte delle persone ignora il problema”. Il sistema educativo “si basa sulla violenza e la minaccia”. Questa violazione dei diritti è normalizzata. In una simile situazione è fondamentale il lavoro coordinato di educatori e insegnanti con le famiglie, con le altre istituzioni della società. Anche i bambini stessi possono essere i migliori veicoli per sensibilizzare i loro compagni e coetanei dei loro diritti.
Il “Foyer Don Bosco” di Kandi, attraverso il progetto “Miglioramento delle attrezzature del Foyer Don Bosco di Kandi, Benin”, vuole rilanciare l’impegno di tutti per il “Diritto di educare”.