Erano presenti per la circostanza anche don Alphose Owoudou, Superiore della Visitatoria dell’Africa Tropicale Equatoriale (ATE), con i membri del Consiglio Direttivo e lo staff operativo del DBTA.
Durante la cerimonia di presentazione, don Asira ha apprezzato il risultato raggiunto con quest’indagine continentale e si è congratulato con l’équipe della DBTA per aver questo lavoro, che non solo migliorerà la qualità dell’educazione nei Centri di Formazione Tecnico-Professionale (TVET) salesiani nella Regione, ma promuoverà anche la diffusione di informazioni di qualità al pubblico.
Don Chaquisse, da parte sua, ha detto che il DBTA ha lo scopo di facilitare il lavoro dei Superiori dell’Africa e del Madagascar nel comprendere la realtà dell’Africa e questa relazione li aiuterà a raggiungere tale obiettivo. “Il nostro obiettivo è la qualità, preparare i giovani ad essere competitivi, ad essere i migliori”. Per questo si è congratulato con il DBTA per il buon lavoro svolto.
Don George TJ., Direttore Esecutivo del DBTA, ha dichiarato che la relazione è il risultato dello sforzo comune del DBTA e delle diverse Ispettorie e Visitatorie salesiane dell’Africa-Madagascar, in collaborazione con altre parti interessate. Il processo di elaborazione dell’indagine è cominciato all’inizio del 2018 e ha prodotto, oltre al rapporto principale, 25 rapporti nazionali che prendono in considerazione la situazione di ogni Paese esaminato. Tale documento, ha proseguito il salesiano, servirà ad aiuterà i Centri di Formazione Tecnico-Professionale salesiani a riallineare la loro offerta formativa alle esigenze del mercato, a beneficio dei giovani affidati all’educazione salesiana in tutta la regione. E sebbene la relazione goda del diritto d’autore, le informazioni contenute nell’indagine possono essere utilizzate per altre ricerche a vantaggio dei giovani.
Per questo don George TJ ha concluso esortando i centri salesiani a sfruttare le scoperte di quest’indagine, a condividerle anche con gli altri attori rilevanti del settore TVET e ad utilizzare il testo per coinvolgerli nelle attività salesiane di advocacy.
L’indagine è stata finanziata dal Governo tedesco attraverso “Don Bosco Mondo”. Il processo è stato sostenuto anche da La Francophonie, di Dakarm in Senegal. Il consulente principale è stata Maria Herazio e l’analisi dei dati è stata effettuata dalla Depa Consultancy.
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