Le giornate dell’Incontro Internazionale dei Direttori del Bollettino Salesiano sono iniziate domenica 26 e si sono concluse mercoledì 29 maggio. Don Á.F. Artime ha presieduto l’Eucaristia di apertura e ha tenuto una conferenza invitando tutti i presenti a cercare strade di rinnovamento, con creatività e professionalità. “Il Bollettino Salesiano non è un’invenzione che abbiamo fatto all’inizio del XIX secolo; Don Bosco la portava da molto tempo nel suo cuore. Don Bosco era certo che il Bollettino Salesiano doveva essere un mezzo per comunicare il bene che si stava facendo, prima di tutto, come Salesiani, e poi come nascente Famiglia Salesiana”.
Tra i relatori intervenuti ci sono stati don Francesco Motto, SDB, che ha aiutato a collocare il Bollettino Salesiano nel contesto sociale, ecclesiale, culturale e comunicativo dell’epoca di Don Bosco; e la teologa Nataša Govekar, che ha sottolineato che la comunicazione è al servizio della comunione e della verità e che l’immagine ha un valore primordiale come elemento di comunicazione. Lo stesso hanno fatto Nicola Zamperini e Francesco Marino, che hanno esortato a cambiare il paradigma aprendo la rivista ad altre piattaforme e ai linguaggi informativi attuali.
Anche il giornalista José Beltrán ha dato il suo contributo, e ha fatto notare come la rivista Vida Nueva sia entrata nella conversione dei contenuti in modo collegiale, istituzionale e profetico. Il signor Esteban Lorenzo, da parte sua, ha indicato che la tecnologia deve essere al servizio delle persone. Il sig. José Luis Muñoz, SDB, ha invitato tutti a lavorare a stretto contatto con l’Agenzia iNfo Salesiana (ANS). Senza contare che sono state presentate anche le buone pratiche sviluppate da alcuni Bollettini Salesiani: Argentina, Etiopia, Francia e Portogallo.
“Dobbiamo poi ringraziare il Dicastero per le Comunicazioni Sociali e il sig. Miguel Mendes, del Portogallo, che ha realizzato il logo dell’incontro, oltre al Rettor Maggiore, a ‘Misiones Salesianas’ di Madrid e a ‘Missioni Don Bosco’ di Torino per il loro sostegno” ha aggiunto don González.
L’incontro si è concluso con la partecipazione all’udienza del mercoledì di Papa Francesco. Il Santo Padre si è commosso quando ha sentito don Leonardo Sánchez, salesiano spagnolo, raccontare la storia di don Antonio César Fernández, missionario salesiano assassinato in Burkina Faso. E lo stesso è accaduto quando ha ricevuto il libro di don Vicente Santilli su don Luigi Bolla.