Café Bijoux è nato a Verona nel 2012, è un laboratorio artistico femminile con lo scopo di accogliere e far lavorare donne senza fissa dimora o in condizioni di disagio. Qui possono mettere a servizio degli altri le loro qualità: alcune sono specializzate nell’uncinetto, altre nel cucito, altre ancora in lavori manuali e creativi (anche riutilizzando materiali di scarto). Questi oggetti vengono poi venduti durante le fiere ed i mercatini del territorio veronese. Café Bijoux è anche un punto di ritrovo per chiacchierare, bere un caffè o preparare un dolce dimenticando la condizione di solitudine dalla quale provengono.  

Café Bijoux accoglie più di 40 donne in difficoltà provenienti da diversi Paesi. Hanno storie diverse, chi con un passato di tossicodipendenza, chi ha sempre vissuto per strada, chi ha una problematica di tipo psichiatrico, chi è stata vittima di tratta, chi è disoccupata, chi ha una situazione familiare complessa. Princess ad esempio, dopo essere stata sfruttata fin da giovane ed aver combattuto con la sua malattia mentale, oggi è una donna che ha ottenuto uno stage occupazionale, cucina, fa la spesa e prende i mezzi pubblici, in definitiva una donna capace di autodeterminarsi ed avere una vita dignitosa e libera.

A Café Bijoux è stato creato anche lo Spazio Cucina che si è rivelato una risorsa ottima per favorire la conoscenza di altri cibi e culture. Grazie alla cucina non mancano i pranzi per le festività e le torte per i compleanni. Questi momenti sono i più difficili perché ricordano alle donne la loro condizione di solitudine, la mancanza del supporto della famiglia, dei figli e riaffiorano ricordi di un passato diverso per chi l’ha avuto. Quindi creare occasioni per stare insieme rafforza i rapporti e la persona stessa.

I rapporti che si creano sia tra le donne sia con le operatrici sono basati sulla spontaneità e questo permette di creare una relazione di aiuto dove le donne si sentono libere di aprirsi e di diventare protagoniste del loro percorso.

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