L’opera, dedicata a san Domenico Savio, appartiene alla Visitatoria “Nostra Signora dell’Africa” dell’Africa Tropicale Equatoriale (ATE), una circoscrizione salesiana che comprende, oltre al Gabon, altri 4 Paesi: Camerum, Ciad, Repubblica Centrafricana, Guinea Equatoriale
A Oyem i Salesiani giunsero nel 1984, ma è dagli anni ‘90 che le iniziative da loro sviluppate hanno iniziato a funzionare a pieno regime. Negli ultimi vent’anni, infatti, i religiosi hanno avviato un centro professionale che forma i giovani per diventare muratori, carpentieri, elettricisti e tecnici informatici, e hanno anche aperto un centro giovanile, divenuto un punto di riferimento per tutta la gioventù della zona, in particolare per le ragazze.
Il centro giovanile offre moltissime attività: sportive, per la pratica di Calcio, Pallavolo e Pallacanestro, Tennis e Atletica; culturali, con laboratori di danza, teatro e disegno; ed educative, attraverso gli spazi del cosiddetto “Café Philosophique”, dove vengono organizzati regolarmente dibattiti e conferenze su temi di interesse comune, oltre a corsi di sostegno scolastico. Il caffè dispone poi di un grande spazio dedicato a biblioteca e mediateca, e costituisce così una vera e propria oasi di tranquillità in cui i ragazzi posso ritagliarsi uno spazio per leggere, per fare i compiti o divertirsi.
Attualmente c’è bisogno di un rinnovamento radicale, ma la comunità salesiana attiva a Oyem, guidata dal Salesiano congolese don Davy Caryl Bouetoutamio-Bantsimba, ha deciso di partire da piccoli segnali di cambiamento: ritinteggiare tutte le strutture e insonorizzarle ove necessario, comprare dei nuovi equipaggiamenti sportivi (palloni e divise) e nuove attrezzature per le varie attività (altoparlanti, chitarre, microfoni); rinnovare l’assortimento dei giochi da tavolo per gli spazi ludici; oltre ad avviare attività formative per gli educatori e i circa 400 fra bambini e ragazzi che frequentano quotidianamente l’oratorio.
Per ulteriori informazioni visitare il sito: www.missionidonbosco.org