La precedente costruzione era stata completata nel 1997 ed era stata dedicata dal precedente arcivescovo di Monrovia, mons. Michael K. Francis, ma già nel 2003 si cominciò a pensare ad avere uno spazio più ampio per i fedeli.
Ristrutturare la chiesa è stato un degno modo di celebrare i 25 anni della missione salesiana locale, nella quale i laici diventano sempre più protagonisti: è stata la popolazione locale a coprire fino al 95% le spese dei lavori. Grande merito va anche a don Raphael Ariboman, giovane salesiano ordinato sacerdote nel 2013, sotto la cui direzione è stato completato il progetto, in appena un anno e mezzo.
La comunità parrocchiale è nata come piccolo gruppo di preghiera nel 1991, appena venne donata ai Salesiani una piccola porzione di terra nel quartiere di New Matadi Sinkor, a Monrovia, figurando inizialmente come centro pastorale della parrocchia “San Giuseppe”. Il titolo “Santi Innocenti” fu proposto per ricordare i tanti bambini che sono morti o hanno sopportato le conseguenze della Guerra Civile in Liberia.
Grazie all’animazione dei Salesiani che vi hanno servito e di tutta la comunità, il centro pastorale è diventato ufficialmente parrocchia nel 2000 e nel 2003 è stata fondata una scuola elementare, media e superiore intitolata a Maria Ausiliatrice.
I fedeli della Chiesa in Liberia sono sempre più consapevoli della propria dignità di popolo chiamato ad un sacerdozio santo, scelto e destinato ad offrire il sacrificio spirituale gradito a Dio (cfr. 1 Pt 2, 4ss).
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