Dopo dieci anni i Salesiani, gli educatori e i ragazzi hanno voluto festeggiare quest’anniversario con un giorno in cui la comunità è aperta a tutti, agli exallievi che sono passati, ai simpatizzanti e agli amici dei Salesiani.
E hanno anche realizzato un video che, meglio di tante parole, racconta cosa significhi trovare una famiglia e sentirsi accolto per chi l’esperienza di famiglia non l’ha mai fatta o ne ha avuta una carente.
Oggi presso la comunità è accolto da circa 2 anni Christian, detto “o’ pazz” dagli amici. Appena arrivò rimase stupito da quel nuovo ambiente, ma ora si sente come a casa sua: ha un compagno di stanza che non cambierebbe con nessun’altro, presso la comunità alloggio ha imparato cosa significhi l’amicizia e adesso sogna di fare il pasticciere.
Vittorio è ospite del centro da soli 5 mesi; ama la musica e cantare, spera di diventare pizzaiolo e nella casa salesiana, oltre a rifarsi il letto, ha imparato delle lezioni importanti: alla domanda “se avessi il potere di cambiare qualcosa nel mondo cosa cambieresti?” risponde senza esitazione: “me stesso”.
Con loro ci sono anche Mustafa e Suad, i cui volti tradiscono immediatamente la provenienza straniera. Anche se per entrambi il primo impatto con il centro è stato difficile, sono riusciti ad ambientarsi, hanno imparato la lingua e pure il dialetto. Presso la comunità “Il Sogno” hanno le loro preferenze in tema di cucina si sono affezionati agli operatori … Insomma, hanno trovato la loro nuova casa.
Christian, Vittorio, Mustafa e Suad… Sono centinaia i ragazzi bisognosi accolti e aiutati in tanti centri e comunità salesiane; comunità che diventano le loro famiglie.