Madagascar – Salesiani Missionari Digitali: apostoli dei giovani nel mondo virtuale

28 Novembre 2024

(ANS - Antananarivo) - Nell’era digitale, i Salesiani di Don Bosco si stanno formando per accompagnare i giovani ovunque essi si trovino. Per questo, durante un’arricchente sessione tenutasi ad Antananarivo, giovani sacerdoti e coadiutori della Visitatoria “Maria Immacolata” di Madagascar e isole Mauritius (MDG) hanno imparato a trasformare i loro smartphone in strumenti di evangelizzazione, conciliando modernità e missione pastorale.

Dal 20 al 22 novembre 2024, i 17 giovani salesiani - sacerdoti e coadiutori - di MDG attualmente nella fase del quinquennio hanno partecipato a un corso di formazione unico nel suo genere, presso la Casa Ispettoriale di Ivato, nei pressi della Capitale, Antananarivo. In linea con l’obiettivo annuale di rafforzare le competenze dei Figli di Don Bosco di questa circoscrizione, la sessione formativa si è concentrata sull’utilizzo del giornalismo mobile, (MoJo, in inglese), per consegnare ai partecipanti tecniche e metodi per un approccio innovativo all’uso degli smartphone, al fine di produrre contenuti visivi professionali e accattivanti.

Sotto la guida esperta di don Maciej Makula, SDB, e della giovane Aleksandra Stankiewicz, collaboratrice del Settore per la Comunicazione Sociale della Congregazione Salesiana, i partecipanti hanno imparato a utilizzare questi strumenti tecnologici per rispondere alle esigenze dei giovani, rimanendo fedeli alla loro missione evangelica. Smartphone alla mano, hanno esplorato le tecniche di fotografia e di reportage, scoprendo come gli strumenti moderni possano diventare veicoli di fede e di sensibilizzazione.

In un’epoca in cui i giovani trascorrono gran parte del loro tempo nel mondo digitale, un simile approccio rivela pienamente tutta la sua pertinenza e rilevanza. L’obiettivo è chiaro: essere presenti negli spazi virtuale per guidare i giovani verso i valori autentici - la famiglia, la Chiesa e, in definita, Gesù.

Una missione attuale: testimoni di speranza

Il corso ha anche evidenziato l’importanza per i Figli di Don Bosco di adattarsi agli sviluppi tecnologici per rimanere rilevanti nel loro ruolo di “segni e portatori dell’amore di Dio ai giovani”. La rapida evoluzione della tecnologia, per quanto possa essere ambivalente, rappresenta una potente leva per la missione pastorale, se viene padroneggiata e indirizzata al bene.

Quest’iniziativa formativa ha ben rispecchiato la visione della Chiesa, che invita i suoi operatori pastorali a diventare “testimoni di speranza, pellegrini al fianco dei giovani”, investendo con coraggio sugli strumenti moderni per portare avanti la loro missione di accompagnamento spirituale e umano.

Sig. Sitraka Randrimanampisoa, SDB

 

InfoANS

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