L’istituto salesiano “Alberto Monteiro de Carvalho”, situato nella comunità di Jacarezinho, presso Rio de Janeiro, è stata una delle oltre 320 sedi ufficiali del DBGYFF; avendo ospitato una propria proiezione dei lavori del festival lo scorso venerdì, 18 ottobre. Grazie a quest’evento – e al suo tema “Ho un Sogno - Giovani e cambiamento climatico - Rendere la Madre Terra più pulita e più verde” – gli studenti della scuola primaria hanno potuto godere di un’immersione nel cinema che ha stimolato importanti riflessioni e incoraggiato attività creative.
Durante la giornata, studenti ed educatori hanno assistito a una speciale selezione di film, dove ogni corto è stata scelto con cura per adattarsi alla fascia d’età degli studenti ed esplorare temi come la sostenibilità, la consapevolezza ambientale e l’importanza di sognare un futuro migliore.
Dopo le proiezioni, gli insegnanti hanno moderato dei dibattiti in aula, incoraggiando gli studenti a confrontarsi sui messaggi trasmessi dai film, concentrandosi in particolare sullo smaltimento inappropriato dei rifiuti, una questione urgente nella comunità di Jacarezinho. I minori hanno inoltre svolto attività artistiche e cinematografiche legate al festival, che hanno animato le lezioni.
In risposta a questo dibattito, gli studenti hanno infatti prodotto un video didattico che spiega il tempo di decomposizione dei rifiuti nell’ambiente, e hanno anche creato dei cartelli di sensibilizzazione per incoraggiare la tutela del Creato, rafforzando il loro impegno per la sostenibilità ambientale.
Invece, a Goiânia, nell’ultima settimana, il Centro Salesiano per l’Apprendimento (CESAM) ha proiettato tutti e 120 i corti finalisti del DBGYFF. Destinatari privilegiati delle proiezioni sono stati gli allievi dei corsi di inclusione digitale, cittadinanza e conoscenze specifiche, che hanno potuto vedere i film durante la loro formazione teorica nel programma di apprendimento sociale, e poi di confrontarsi insieme sul valore della sostenibilità nella loro vita quotidiana e nei loro progetti di vita.
La direttrice esecutiva del CESAM di Goiânia, Rosângela Rodrigues, afferma che il DBGYFF 2024 ha fornito ai giovani dell’istituto una valida opportunità per esplorare le loro conoscenze e la loro visione del mondo. “È stato un momento per sensibilizzarli su questioni rilevanti per promuovere un mondo migliore e una società più giusta e fraterna”.
L’allievo Gabriel Moreira ritiene che l’attività abbia rappresentato un importante momento di riflessione per i giovani dell’istituto e che sia fondamentale sensibilizzare anche altre persone. “I film ci hanno fatto riflettere sull’attuale preoccupante situazione dell’ambiente e su come possiamo contribuire a creare una società più consapevole e sostenibile. Anche i piccoli atteggiamenti possono fare la differenza”.
Maria Teixeira, studentessa del CESAM di Goiânia, da parte sua ritiene che i corti siano un buon modo per sensibilizzare l’opinione pubblica sui diversi problemi che si verificano nel mondo e che riguardano direttamente l’ecosistema. “Quello che vediamo nei notiziari non accade solo in Brasile. Abbiamo visto un sacco di inquinamento nel cielo, nei fiumi e nelle foreste. E questo si ripercuote su animali, piante ed esseri umani. Dobbiamo prenderci più cura dell’ambiente e cercare soluzioni per un mondo più sostenibile”.
Infine, un’altra allieva, Rosângela, sottolinea il ruolo sociale del DBGYFF nell’incoraggiare i giovani a diventare consapevoli a livello globale e ambientale, rendendoli soggetti attivi nella costruzione di un mondo migliore. “È un’iniziativa che motiva i giovani delle case salesiane, e non solo, a discutere, analizzare e proporre soluzioni per il futuro. Sono portati a riflettere profondamente su ‘dove posso, come giovane, fare la differenza?’ È certamente qualcosa che stimola nuove produzioni cinematografiche e iniziative”.
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