“Ho studiato cucito per quattro anni, mi sono diplomato e sono riuscito a mettermi in proprio a Porto Novo. E oggi posso mantenere la mia famiglia”, racconta con orgoglio Lookman Adjibola. Lookman è di origine nigeriana e la sua vita non è stata facile. Non è mai andato a scuola e suo padre lo ha abbandonato all’età di 10 anni presso un sarto perché imparasse il mestiere. Ma lì veniva maltrattato e a malapena era sfamato. Per questo è scappato ed è andato in Benin. Lì, presso l’opera salesiana “Foyer Don Bosco” di Porto Novo, ha conosciuto i salesiani, che, gli hanno offerto istruzione, cibo e assistenza – a lui, come ad altre centinaia di minori come Lookman.
In occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Povertà, “Misiones Salesianas” intende ricordare che l’educazione è uno strumento fondamentale nella lotta contro la povertà. Al ritmo attuale di sviluppo, è molto probabile che l’obiettivo internazionale di eliminare la povertà estrema entro il 2030 non venga raggiunto.
Oggi, in tutto il mondo, ci sono più di 700 milioni di persone che sopravvivono con meno di due dollari al giorno, e altri 1,3 miliardi di persone riescono a racimolare appena qualche centesimo in più, raggiungendo i due dollari al giorno con cui sfamarsi e provvedere a tutte le loro necessità. Di questo passo si stima che nel 2030 saranno ancora quasi 600 i milioni di individui che vivranno in condizioni di estrema povertà.
“Ma la povertà non è uno stato permanente. È vero che ci sono bambini che vivono e muoiono in povertà... ma una via d’uscita è possibile – riporta don Luis Manuel Moral, Responsabile di “Misiones Salesianas” –. E alla Procura Missionaria di Madrid ne abbiamo migliaia di esempi: con l’educazione, i bambini e i giovani possono cambiare la loro vita”,
Un bambino o una bambina che può andare a scuola cambia il suo futuro. Oltre ad acquisire conoscenze e formazione che gli permetteranno di avere un lavoro migliore, migliorerà le sue abitudini igieniche e alimentari. Avrà la possibilità di sposarsi ad una età di maggiore maturità, e facilmente avrà una genitorialità più responsabile e i suoi stessi figli andranno a scuola. Quel bambino conoscerà i suoi diritti, non lascerà che vangano violati e vorrà partecipare ai processi decisionali della sua comunità. È così che l’educazione riesce a spezzare il ciclo della povertà.
Le sfide nella lotta contro la povertà aumentano ogni giorno: carestie, crisi climatiche, violenze, guerre... “Misiones Salesianas” da sempre fa la sua parte: solo nel 2023 ha investito più di 3,5 milioni di euro nei progetti in cui si impegna ad offrire un’educazione e una formazione di qualità per bambini e giovani in tutto il mondo; e, sicuramente, con il sostegno di tante persone, “Misiones Salesianas” continuerà ad impegnarsi in tal senso.
Per ulteriori informazioni, visitare il sito: www.misionessalesianas.org