Zambia – Un programma idrico a Makululu fornisce acqua a più di 1.500 giovani

04 Settembre 2024

(ANS – Makululu) – I giovani che risiedono presso il centro salesiano “Don Bosco Makululu” e gli studenti che frequentano la scuola primaria e secondaria salesiana della medesima opera possono contare ora su dell’acqua fresca e pulita, grazie all’operazione umanitaria “Clean Water Initiative” sostenuta da “Salesian Missions”, la Procura Missionaria salesiana con sede a New Rochelle, negli Stati Uniti.

Sono in totale più di 1.500 i giovani che stanno beneficiando di questo progetto presso il “Don Bosco Makululu”, una casa di accoglienza per bambini di strada provenienti da aree povere che non hanno altro posto dove vivere. I salesiani, qui, assicurano che i ragazzi vedano soddisfatti i loro bisogni di base e accedano all’educazione.

In particolare, il progetto ha previsto la trivellazione di un nuovo pozzo e l’acquisto dell’acciaio necessario per un nuovo serbatoio d’acqua. Quest’ultimo viene collegato al sistema idrico esistente, in modo che anche quando manca la corrente, che può scarseggiare fino a 16 ore al giorno, i salesiani possono utilizzare la pompa dell’acqua e l’energia solare per garantire l’accesso all’acqua potabile.

L’intera area in cui si trova il centro salesiano soffre di condizioni sanitarie precarie, tra cui una fornitura idrica inadeguata, un cattivo drenaggio e una scarsa qualità dell’aria. Quest’area dello Zambia è stata, infatti, anche colpita da frequenti periodi di siccità. La nuova risorsa idrica, invece, consente ai salesiani di garantire ai giovani dei loro programmi e delle loro scuole l’acqua di cui hanno bisogno.

Uno dei giovani beneficiari del progetto è John Chilufya, 11 anni appena, che ha iniziato a vivere per strada nel 2020. Chilufya e i suoi fratelli hanno avuto una vita difficile: la loro madre è morta e lui è stato costretto a vivere con il padre, che non si è preso cura di lui, finché è finito in strada per cercare cibo.

Il piccolo ha spiegato che nel periodo in cui è stato in strada ha vissuto esperienze terribili, costretto a mangiare dai bidoni della spazzatura e a chiedere l’elemosina. “Dormivamo anche nelle fognature e nei sottopassaggi, senza nulla per coprirci. Quando pioveva, durante la stagione delle piogge, era difficile per noi dormire, perché il canale di scolo era pieno d’acqua e i box in cui dormivamo erano troppo bagnati”, ha raccontato.

Poi qualcuno gli ha suggerito di recarsi dai salesiani, per cercare riparo e aiuto. Arrivato lì, Chilufya si è dapprima allontanato, per poi tornare quando stava morendo di fame. Oggi ha deciso di restare qui e si dice felice. “Vado finalmente a scuola, ho un posto dove dormire, cibo da mangiare e i vestiti di cui ho bisogno. Infine, ricevo la riabilitazione dal personale che è qui, e sono molto riconoscente per tutto questo”, ha detto.

In Zambia, i salesiani gestiscono una serie di programmi di sviluppo sociale e di istruzione per aiutare i giovani poveri e a rischio, affinché possano avere una vita sana e produttiva. L’educazione aiuta infatti i giovani ad acquisire le basi per poter poi passare alla formazione professionale in vista di un impiego. Contemporaneamente, i loro bisogni di base vengono soddisfatti lungo il percorso di crescita e assistenza, assicurando che i giovani possano concentrarsi sulla loro formazione.

Maggiori informazioni sul progetto “Clean Water Initiative” sono disponibili qui.

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