Nella prima settimana si sono svolte la Giornata di benvenuto e la Giornata della cultura urbana. La prima ha avuto come elemento centrale lo spostamento di tutti i partecipanti su tre ponti della città di Ourense per eseguire, insieme, un gesto con i “clapper” come simbolo dell'inizio del Campo Urbano. Nella seconda giornata, invece, i giovani hanno visitato diversi esempi di cultura urbana, come librerie, biblioteche, il “Teatro Principal” e la cattedrale della città per conoscere le caratteristiche di ciascuno di essi. I ragazzi più grandi hanno percorso anche un itinerario intitolato “Roteiro Alexandre Bóveda”, per conoscere la vita di questo personaggio emblematico.
La seconda settimana è stata dedicata allo sport, con i giovani coinvolti in diverse attività, in varie località della città di Ourense, e alla scoperta della natura, per insegnare ai più piccoli l’importanza di rispettare l’ambiente. Successivamente, i giovani sono stati coinvolti in quella che è stata definita “La Giornata delle persone per bene”. In questa occasione hanno conosciuto tutti quegli enti che forniscono servizi alla città, come la polizia, gli addetti alle pulizie e ai trasporti pubblici. Inoltre, alcune realtà come “Teranga”, “Quérote+” e “Donación de sangre” hanno ricevuto la visita dei giovani protagonisti del Campo Urbano e hanno spiegato loro come funzionano.
La seconda settimana, dopo alcuni momenti trascorsi presso la bella spiaggia di Samil a Vigo, si è conclusa con la “Giornata del Carnevale dei Quartieri”, in cui i partecipanti sono stati distribuiti in varie piazze della città, dove hanno svolto attività per conoscere gli elementi caratteristici del carnevale di questa zona.
La terza settimana è stata invece caratterizzata dai saluti, con i giovani che, in diversi giorni, sono tornati a casa. Prima di congedarsi, però, c’è stato tempo per visitare il nuovo parco acquatico di Monterrei e di organizzare caratteristiche feste, come lo “schiuma party” e una festa a tema hawaiano.
Il Campo Urbano non si è svolto solo al mattino. Nei pomeriggi sono state proposte varie attività nei cosiddetti “Pomeriggi Urbani”, dove erano presenti sale giochi e molto altro. Inoltre, la sera dalle 22:30 alle 00:00 è stato organizzato il cosiddetto “Campo giovani”, a cui potevano partecipare i giovani di età superiore ai 16 anni, compresi gli Animatori. Le serate spaziavano dai grandi giochi ai laboratori di cucina, artigianato e piscina.
“Queste settimane sono state un grande sforzo – spiega Laura Fernández, Direttrice del Campo Urbano 2024 - Ma allo stesso tempo sono state molto divertenti e un modo per imparare gli uni dagli altri”.