Gli appartamenti per l’emancipazione sono strutture educative pensate per accompagnare il processo di emancipazione di quei giovani che, una volta divenuti maggiorenni, non sono più accompagnati dalle misure di protezione che erano loro garantite dai centri di accoglienza.
L’obiettivo di questo progetto della fondazione è offrire a questi giovani, per lo più ragazzi che precedentemente erano posti sotto tutela, un ponte tra la vita nell’istituzione e la vita indipendente. Questa nuova struttura può ospitare 5 persone e ha il sostegno del Dipartimento per l’Uguaglianza e le Politiche Inclusive, delle Amministrazioni Provinciale e Cittadina e cerca, soprattutto, di accompagnare questi giovani nel loro cammino verso la piena emancipazione e la vita adulta.
Durante l’inaugurazione istituzionale del progetto erano presenti il direttore della casa salesiana di Burriana, don Fernando Miranda, la Direttrice Territoriale del Dipartimento per l’Uguaglianza e le Politiche Inclusive, sig.ra Carmen Fenollosa, la Delegata per le Attività Sociali di Castellón, sig.ra Elena Vicent, il Sindaco di Burriana, sig.ra Mª José Sanfont, l’Assessore alla Benessere Sociale, signor Manel Navarro, e altre autorità locali.
Il direttore del nuovo appartamento per l’emancipazione “Buzzetti” ha ringraziato tutte le amministrazioni interessate per la collaborazione e la casa salesiana nella città per l’attenzione offerta ai giovani.
Oltre all’inaugurazione istituzionale, approfittando anche della presenza del Vicario dell’Ispettoria “Spagna Maria Ausiliatrice”, don Angel Asurmendi, si è poi proceduto alla benedizione della casa, realizzata da tutta la comunità salesiana e guidata dal suo Direttore, don Fernando Miranda, alla presenza degli educatori e di vari minori delle Piattaforme Sociali Salesiane di Burriana.
Con l’appartamento per l’emancipazione “Buzzetti” sono in totale tre i progetti sociali attivi della comunità salesiana di Burriana: quello per il sostegno educativo “Progetto Porta Aperta”, il centro di accoglienza per minorenni “Casa Don Bosco”, e ora quest’ultimo. Attraverso questi tre progetti sono già circa 30 i beneficiari diretti ai quali la Fondazione “Ángel Tomás” offre il suo sostegno.