L'ideatore del progetto e Direttore della Presenza Salesiana di Pindamonhangaba, don Agnaldo Soares Lima, parlando della "Casetta di Don Bosco", ha spiegato che sarà uno spazio educativo per adolescenti e giovani, per sognare il loro futuro e sostenere la costruzione dei loro progetti di vita.
Ogni dettaglio della costruzione è stato curato meticolosamente. Le misure originali, la mappatura 3D e altri dettagli dell'edificio originale sono stati inviati dall'Italia in modo che la replica sia il più fedele possibile. Per il rivestimento interno ed esterno sono stati utilizzati mattoni usurati, in modo che la “Casetta” abbia l'aspetto bicentenario dell'originale. Nella sua ricerca, don Agnaldo Soares Lima ha trovato anche altre repliche della Casa di Don Bosco in tutto il mondo: negli Stati Uniti, in Guatemala e una nel nord-est del Brasile, a Jaboatão dos Guararapes.
L'idea è che questo ambiente diventi parte del percorso dei pellegrini che visitano la Valle del Paraíba per recarsi ad Aparecida, Canção Nova e al Santuario di San Frei Galvão; in altre parole, che diventi parte dell'Itinerario della Fede.
Oltre alla “Casetta”, è prevista la costruzione di un edificio adibito a bar e di un itinerario formativo sulla vita di Don Bosco e sull'ecologia, tenendo conto del fatto che questa replica si trova in un'area verde di 79.000 metri quadrati ai margini di un lago, cioè in un ambiente favorevole alla sensibilizzazione sulla conservazione della natura, in linea con il magistero di Papa Francesco.
L'inaugurazione della “Casetta di Don Bosco” è prevista per il 16 agosto 2024, giorno del compleanno di Don Bosco.
Fonte: Vatican News