L’illustrazione proposta si ispira all’affetto e alla dimensione familiare che univano Don Bosco e Mamma Margherita ai giovani accolti nell’Oratorio di Valdocco.
Nel presentare il poster, l’artista che l’ha ideato, Nuno Quaresma, ha anche spiegato i dettagli e i significati dell’immagine:
“Rappresenta, allegoricamente, l’umile e amorevole coraggio con cui, pur con risorse limitate, è stata costruita una Casa, dove il legame filiale con il fondatore, l’amore e la fede in Dio, la fiducia reciproca, la fraternità e la gioia, sono stati terreno fertile per una comunità che non ha mai smesso di crescere. La semplicità dei cibi preparati, in primo piano, e l’austerità di coloro che servono a tavola, sulla destra dell’immagine, evocano il miracolo dei cinque pani e dei due pesci.
Nella scena, Don Bosco, Padre e Maestro, guida e organizza questi suoi giovani, che hanno fame e che hanno bisogno di un pastore, che dia loro supporto nella ricerca in se stessi del dono della solidarietà, dell’amorevole zelo per i piccoli compiti e per il pane condiviso, della consapevolezza di sé come lievito buono, che aiuta a crescere e rende il ‘pane della Famiglia Umana’ più grande e più gustoso.
In secondo piano i panni stesi ad asciugare, che si confondono con il paesaggio e lo sfondo, simboleggiano tutti coloro che, anche se non visibili, compongono questa grande famiglia.
La luce inonda l’immagine, dal lato destro, a ricordare che, tutto ciò che è profondamente umano, è impregnato della luminosità del Divino”.
Sia questo, sia l’altro poster, sono disponibili in formato digitale a fondo pagina nelle lingue più parlate nella Congregazione; per le edizioni in altre lingue, viene reso disponibile il file modificabile.