La preoccupazione dei Salesiani in questa zona della città ha a che fare con l’aumento della violenza criminale (omicidi, traffico di droga…) e anche la mancanza di accesso ai servizi sanitari e sociali da parte della popolazione.
Questi temi sono stati discussi in un dialogo tra il Direttore generale del “Proyecto Salesiano Tijuana A.C.”, don Agustín Novoa Leyva, SDB, e il Segretario Generale del Governo dello Stato della Bassa California, dott. Catalino Zabala. Durante l’incontro si è discusso del lavoro salesiano sulla frontiera a favore dei migranti e delle persone in situazione di vulnerabilità sociale, nonché dei bisogni più urgenti di queste persone, a cui le varie opere salesiane della città si dedicano senza sosta. È stato così deciso, con il supporto di varie agenzie governative, di implementare diverse attività nei centri salesiani, per avvicinare i servizi alla comunità locale e per consentire al personale di queste agenzie di comprendere meglio le esigenze della popolazione locale.
In questa prima edizione della Fiera dei Servizi, è stato presente l’ufficio dell’Anagrafe Civile, per il rilascio e la regolarizzazione dei certificati di nascita, oltre a servizi medici e dentistici, uffici per la prevenzione della criminalità e della circolazione delle droghe, attività per bambini, adolescenti e giovani, programmi assistenziali per disabili e anziani, per la regolarizzazione di terreni, la consegna di alberi per il rimboschimento e per l’accesso a servizi pubblici come acqua ed elettricità.
Oltre al Segretario Generale del Governo, erano presenti anche delle autorità delle Segreterie per il Benessere e la Sicurezza dello Stato della Bassa California, il Direttore della Facoltà di Odontoiatria dell’Università Autonoma della Bassa California (UABC), la Presidentessa Statale del Sistema per lo Sviluppo Integrale della Famiglia e il Comandante della Guardia Nazionale di Tijuana.
Nel suo discorso di benvenuto per inaugurare la Fiera dei Servizi presso l’opera salesiana, don Novoa Leyva ha sottolineato l’importanza che ogni opera salesiana presente in città sia allo stesso tempo un centro religioso e un centro di integrazione sociale, “poiché il nostro obiettivo è quello di formare buoni cristiani e onesti cittadini, per cui tutte le nostre attività devono tenere conto dell’integralità e della spiritualità dell’essere umano. È questo che ci motiva e che ci spinge a far sì che le persone, da un lato, incontrino Dio, motore e centro della nostra vita, e dall’altro possano anche far valere i loro diritti all’interno della società in cui vivono”.
Quanti partecipano a qualsiasi titolo al “Proyecto Salesiano Tijuana A.C.” non possono rimanere indifferenti davanti alla povertà e alle carenze sociali delle comunità locali. La promozione di iniziative come questa Fiera dei Servizi è un esempio del bene che i salesiani cercano costantemente di promuovere.
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