In considerazione della gravità e dello scandalo di questi crimini, la liturgia è divenuta l’occasione per chiedere scusa alle vittime e alle loro famiglie, attraverso l’implorazione del perdono loro e di Dio, impegnandosi come Famiglia Salesiana in quest’Anno della Misericordia, e dando seguito all’appello di Papa Francesco. Inoltre, i Salesiani si sono impegnati a continuare a costruire un ambiente sicuro per i bambini ei giovani, in un paese e in una Chiesa più giusti e più solidali.
Uno dei principali segni è stato compiuto da don Alberto Lorenzelli, Ispettore dei Salesiani del Cile, che ha pregato in ginocchio e chiesto perdono davanti ad una croce portata da alcuni giovani di fronte all’altare. Successivamente, tutti i Salesiani consacrati si sono avvicinati all’altare e, guardando i giovani e l’assemblea dei fedeli, hanno invocato insieme:
Dio Padre,
Tu ci hai chiamati ad essere segni e portatori
del tuo amore per i giovani…
Chiediamo umilmente perdono,
per quelli di noi,
che hanno mancato in questa missione;
manifestiamo dolore e vergogna
per i danni causati alle vittime e alle loro famiglie,
per quelli che hanno vissuto in silenzio
e per quelli che hanno sofferto e soffrono ancora oggi.
Consapevoli che questo,
non deve tornare a ripetersi;
ci impegniamo a promuovere
e a mettere in pratica azioni che garantiscano
ambienti sani e sicuri nelle nostre comunità.
Nella sua omelia, l’Ispettore ha anche dichiarato: “è davvero motivo di dolore, perché, come Figli di Don Bosco non possiamo smettere di sperimentare profondo turbamento e costernazione, vergogna e rimorso e, in comunione con le vittime, la paura e il senso di tradimento che essi hanno sperimentato con questi atti peccaminosi e criminali”.
Fonte: Bollettino Salesiano del Cile
https://www.infoans.org/sezioni/notizie/item/1579-cile-i-salesiani-compiono-un-gesto-pubblico-per-chiedere-perdono-per-i-casi-di-abuso-sessuale#sigProIdeec3287bd9