Oramai giunta alla quarta edizione, l’esposizione intende offrire un percorso interattivo ed esperienziale che, a partire da uno dei 10 comandamenti, punta a evidenziare quei principi fondamentali che compongono e garantiscono la dignità della vita umana, tra i quali quello del lavoro e della possibilità di costruire un futuro. Per “giusta mercede”, riprendendo il titolo della mostra, si intende la possibilità di una realizzazione piena e gratificante della vita per sé e per gli altri nella valorizzazione dell’opera delle proprie mani.
L’itinerario si svolgerà all’interno degli spazi del Museo Casa don Bosco e della Tipografia Storica Salesiana. Questi luoghi sono la memoria vivente dell’operato di don Bosco che pensò ai centri di formazione professionale, oggi CNOS-FAP, per dare ai ragazzi la possibilità di formarsi e qualificarsi, ottenendo un lavoro dignitoso.
Anche se rimarrà aperta al pubblico in genere da ottobre a dicembre 2022, la mostra prevede dei percorsi specifici per scolaresche, nel periodo dal 10 al 22 ottobre 2022, mese dedicato alle missioni, previa prenotazione all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
I ragazzi del primo ciclo di studi di scuola secondaria, grazie a un percorso a loro dedicato, potranno iniziare a confrontarsi con la tematica del lavoro quale elemento importante per la realizzazione della persona per cui è necessario formarsi fin da subito. Quest’esperienza potrà essere per loro un’opportunità di riflessione nel processo di scelta del percorso di studi di secondo grado da frequentare.
I giovani del secondo ciclo di studi, d’altra parte, avranno la possibilità di guardare al mondo del lavoro da differenti prospettive. Le opere pittoriche e le attività proposte permetteranno un confronto in merito alle tematiche dello sfruttamento minorile, dell’infanzia rubata a bambini innocenti e delle ingiustizie sociali, portando a sviluppare una visione critica di queste situazioni per esaltare quelli che sono i veri valori, la dignità e l’importanza del lavoro. I partecipanti avranno così l’occasione di riflettere sulle grandi opportunità che la vita, nonostante le normali fatiche del cammino, gli sta offrendo.
Nato a Torino il 21 gennaio del 1968, Massimiliano Ungarelli vive nella provincia sud di Torino, da sempre con la passione per il disegno. Artista autodidatta, artigiano innamorato del disegno in tutte le sue espressioni, ha lavorato come fumettista e illustratore fino al 1998. Dal 2006 si è dedicato alla pittura, in particolare quella figurativa in ambito sacro che coincide, non a caso, con la sua conversione: “avevo 38 anni quando caddi da cavallo sulla via di Damasco” dice di se stesso. Tredici anni dopo, nel 2019, nasceva la sua prima mostra.
Per ulteriori informazioni, visitare la pagina web: https://pgdonbosco.it/mostra2022/